Oltre 500 lavoratori della StMicroelectronics di Catania hanno preso parte a una grande manifestazione a Palermo, davanti alla sede della Regione Siciliana, per chiedere sostegno nella loro vertenza. "Non possiamo accettare nessun ridimensionamento dell'azienda, che è una delle più importanti del nostro territorio", ha dichiarato Saro Pappalardo, coordinatore nazionale del sindacato Fismic, aderente alla Confsal.

La manifestazione è stata caratterizzata da un forte spirito di unità tra i lavoratori, con cartelloni che esprimevano chiaramente la loro determinazione a lottare per i propri diritti. Pappalardo ha anche sottolineato l'assenza del presidente Renato Schifani, nonostante fosse stato informato dell'evento. "Abbiamo comunque ricevuto rassicurazioni dal capo di gabinetto – ha aggiunto il sindacalista – e ci aggrappiamo a queste prontamente, ma rimaniamo in uno stato di preoccupazione".

Le notizie positive riguardano la richiesta di un tavolo nazionale da parte della Regione Siciliana, che prevede la partecipazione di tecnici e politici a sostegno della causa dei lavoratori. Tuttavia, Pappalardo ha precisato: "Ora aspettiamo di conoscere la data dell'incontro, ma la nostra mobilitazione non si fermerà. Se non ci saranno sviluppi rapidi, ci organizzeremo per andare a manifestare direttamente a Roma".

La situazione alla StMicroelectronics rappresenta una questione cruciale non solo per i lavoratori, ma anche per l'economia siciliana, che dipende fortemente dalla presenza di aziende del settore tecnologico. La lotta dei lavoratori è quindi una battaglia non solo per i propri posti di lavoro, ma per il futuro dell'industria nella regione.