
“Pro-Bene-Comune”: L'Università di Messina promuove la salute mentale degli studenti
2025-03-24
Autore: Giulia
Un nuovo progetto per il benessere psicologico nella comunità universitaria
Il progetto “Pro-Bene-Comune” si propone di implementare azioni e protocolli mirati a garantire il benessere psicofisico degli studenti e a prevenire il disagio psicologico. Con questo obiettivo, l'iniziativa facilita anche il migliore adattamento alla vita universitaria, un aspetto cruciale in un periodo di grandi cambiamenti e sfide per i giovani.
Le attività del progetto garantiranno supporto psicologico e percorsi di psicoterapia breve che mirano a migliorare le opportunità di ascolto e a fornire agli studenti risorse sia personali che relazionali, essenziali per affrontare le sfide del futuro. Sarà condotta una ricerca approfondita sul benessere psicologico degli studenti universitari, focalizzandosi su fattori di rischio e protezione che possono influenzare comportamenti problematici all'interno della popolazione studentesca. L’approccio adottato sarà olistico, mirato a creare un ambiente universitario sano e accogliente, combinando consulenze psicologiche, ricerca empirica e tecnologie digitali.
Durante la conferenza stampa, la rettrice Giovanna Spatari ha sottolineato l'importanza di questo progetto, evidenziando che si inserisce in un percorso già avviato dall'Università di Messina sin dal 2018, anno in cui è stato istituito un servizio di supporto psicologico qualificato. Sono stati creati nuovi punti di ascolto e supporto psicologico gratuito presso diverse sedi, compresa una specifica dedicata agli studenti stranieri. Queste iniziative sono state ulteriormente ampliate a seguito dell’aumento dei finanziamenti da parte del Ministero per progetti di supporto psicologico agli studenti universitari.
La professoressa Francesca Liga ha fatto notare che, grazie alla situazione determinata dalla pandemia di Covid-19, l'Università ha intensificato le sue azioni di supporto psicologico. Le attività del progetti prevedono anche la formazione continua sul tema del benessere psicologico, con piani che si estenderanno fino al 2026. Saranno previsti tre obiettivi principali: la ricerca sui bisogni della comunità studentesca, l'espansione dei servizi offerti e la miglior diffusione delle informazioni sui servizi di supporto disponibili.
Per raggiungere questi obiettivi, all'Università di Messina sono stati destinati fondi per un totale di 275mila euro. Insieme a UniMe, partecipano al progetto importanti enti e università, tra cui il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo e diverse altre università italiane.
Che si tratti di stress accademico, ansia o altro, è fondamentale per gli studenti sapere che non sono soli e che possono e devono chiedere aiuto. Attraverso questo progetto, l'Università di Messina spera di costruire un futuro più resiliente per tutti i suoi studenti.