Un inquietante sviluppo ha scosso il settore ferroviario italiano, con la denuncia per un presunto sabotaggio da parte di RFI, l'ente gestore della rete. Si tratta della prima segnalazione concreta dopo che il Gruppo FS ha lanciato l'allerta mercoledì, dando vita a controlli straordinari su tutta la linea ferroviaria.

Il 17 gennaio, presso la stazione di Montagnana (Padova), è stato scoperto un cavo da bicicletta, rivestito in gomma, appeso alla fune elettrica aerea della linea ferroviaria. Questo pericoloso oggetto è stato individuato da un membro del personale FS che ha immediatamente proceduto alla rimozione e ha formalizzato una denuncia, sottolineando il rischio che il cavo potesse danneggiare il pantografo del treno, con conseguenze potenzialmente letali per le operazioni ferroviarie.

Le indagini, condotte dalla Digos della Questura di Padova, hanno portato alla valutazione di altri eventi sospetti e anomalie segnalate nei giorni precedenti. L'Autorità giudiziaria dovrà decidere in merito e garantire la sicurezza della rete.

Matteo Salvini, Ministro dei Trasporti, ha espressamente dichiarato la necessità di ottenere chiarimenti rapidi e inequivocabili riguardo ai presunti sabotaggi. Negli ultimi giorni, il dibattito politico si è infuocato, con il Ministro che ha risposto alle critiche dell'opposizione, sostenendo un piano ambizioso da 100 miliardi di euro per risanare le infrastrutture nel settore ferroviario, attualmente colpito da guasti e ritardi.

L'allerta ha colpito anche la Procura di Roma, dove è stata aperta un'indagine sul possibile sabotaggio della rete ferroviaria. Non si escludono accuse gravi come terrorismo, simile a casi giudiziari passati legati ad attivisti contro le opere pubbliche.

Questa situazione solleva interrogativi in un momento in cui le ferrovie italiane devono affrontare già sfide non indifferenti per modernizzare i servizi e migliorare la sicurezza. Sarà importante seguire gli sviluppi di questa indagine per comprendere a fondo la portata di queste azioni illecite e garantire la sicurezza di milioni di pendolari.