
Pensioni: A Gennaio Adeguamenti all'Inflazione, Governo alla Ricerca di 5 Miliardi
2025-09-10
Autore: Sofia
Un'Economia in Difficoltà: La Questione delle Pensioni
La manovra economica entra nel vivo e il tema delle pensioni si fa urgente. Mantenendo l'approccio attuale, con la suddivisione per fasce di reddito già sperimentata, si prevede che la rivalutazione delle pensioni costerà circa cinque miliardi di euro nel 2026. Questo dato, nonostante le entrate fiscali che tali aumenti genererebbero, è il punto di partenza per le valutazioni del governo.
Spesa Pensionistica: 355 Miliardi in Gioco
Per quest'anno, la spesa totale per le pensioni, incluse le assistenziali, ammonta a circa 355 miliardi. Se l'inflazione dell'1,7% si applicasse uniformemente, le risorse necessarie supererebbero i 6 miliardi. Tuttavia, considerando le fasce di reddito stabilite dalla legge di bilancio per il 2025, la spesa si attesta intorno ai cinque miliardi.
Proposte e Controversie: L'Incertezza delle Pensioni
Le discussioni sulle pensioni potrebbero diventare ancora più complesse. Tra le proposte avanzate, una potrebbe prevedere l'uso del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) come rendita, per consentire una pensione anticipata a 64 anni. Inoltre, il governo mira a potenziare la previdenza complementare come alternativa necessaria al sistema pubblico.
Futuro Pensionistico: Un Commercio di Calcoli
Un'altra chiave di lettura sarà la possibilità di bloccare l'incremento di tre mesi dell'età pensionabile previsto dalla legge Fornero nel 2027. Da analisi tecniche, l'impatto economico sarebbe consistente, ma il primo anno potrebbe presentare minori oneri.
Speranze di Finanziamento: Rendimenti in Calo
Nel cercare coperture finanziarie, si potrebbero trarre vantaggi dal calo dei rendimenti dei titoli di Stato, consentendo una minore spesa per interessi, stimata in circa 13 miliardi di euro in due anni.
Politica e Strategie: I Piani di Forza Italia
Dopo la recente riunione della Lega, anche Forza Italia ha delineato le proprie priorità, chiedendo tra l'altro una riduzione della seconda aliquota Irpef per i redditi fino a 60.000 euro e incentivando la detassazione di premi, straordinari e tredicesime. Le strategie mirano a sostenere i salari più bassi e favorire il settore imprenditoriale.
Una Visione Ambiziosa: Le Proposte di Noi Moderati
Noi Moderati spinge per misure più ambiziose, come l'esenzione dall'Irpef per i primi quattro anni di lavoro e un aumento delle detrazioni per spese scolastiche, mirando a rivoluzionare il supporto alle famiglie e alle associazioni di volontariato.