Pensionati al lavoro: tutto ciò che devi sapere
2024-12-27
Autore: Maria
Arrivato il momento tanto atteso della pensione, molti si chiedono se sia davvero finita la propria carriera lavorativa. La risposta è un entusiastico no! Sono sempre di più i pensionati che decidono di rimettersi in gioco, avviando nuove attività o continuando a lavorare in professioni diverse da quelle precedenti. Questa scelta non solo aiuta a mantenere attiva la mente e il corpo, ma permette anche di utilizzare le competenze accumulate nel corso degli anni.
Dopo il raggiungimento dei requisiti pensionistici, i lavoratori hanno diverse opzioni. Possono continuare a lavorare e rinviare la pensione a un secondo momento o decidere di percepire la pensione e, contemporaneamente, intraprendere un'impresa lavorativa. Ma come funziona in concreto? Scopriamolo insieme!
Dal 1° gennaio 2009, grazie alla legge 112/2008, il divieto di cumulo tra redditi da pensione e redditi da lavoro è stato abolito. Ciò significa che le pensioni dirette di anzianità possono essere cumulabili sia con redditi da lavoro autonomo che con quelli da lavoro dipendente. Questo vale anche per le pensioni di vecchiaia anticipate, sempre che l'anzianità contributiva sia pari o superiore a 40 anni, e per uomini di almeno 67 anni e donne di almeno 60 anni.
Tuttavia, ci sono alcune eccezioni: coloro che ricevono pensioni di superstiti o assegni di invalidità, chi è andato in pensione anticipata con Quota 100 o chi andrà con Quota 102, non possono lavorare fino al raggiungimento dei 67 anni. Queste restrizioni servono a garantire che la pensione rispetti determinati requisiti di legge.
Se decidi di tornare a lavorare dopo essere andato in pensione, è importante sapere che le somme percepite dalla pensione si sommeranno al tuo reddito lavorativo, influenzando così la tua base imponibile e le tasse da pagare. Non solo, tornando a lavorare riprenderai anche i versamenti dei contributi previdenziali all'INPS, il che significa che potresti ricevere un incremento della pensione grazie al supplemento di pensione.
Per accedere a questo supplemento, è necessario presentare una domanda e assicurarsi che siano trascorsi almeno cinque anni dalla decorrenza della pensione. Quindi, non è mai troppo tardi per riavviare il proprio percorso professionale e scoprire nuove opportunità!: la pensione non è la fine, ma un nuovo inizio!
Ricorda, il mondo del lavoro è in continua evoluzione e le competenze richieste cambiano, quindi sii pronto a adattarti e a formarti per affrontare con successo questa nuova fase della tua vita.