Una tragedia ha colpito le comunità di San Pietro a Maida e Curinga il 24 dicembre, quando due giovani ragazze, Maria Sonetto di 17 anni e Anna Pileggi di 18, sono morte in un terribile incidente stradale. La Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha avviato un'indagine per omicidio stradale, e tre ragazzi, uno dei quali minorenne, hanno riportato solo lievi ferite.

L'incidente è avvenuto in una stretta strada comunale a Guarna di San Pietro a Maida. Le due giovani stavano viaggiando in auto quando, a causa di una curva, il veicolo è uscito di strada, finendo in un terreno e colpendo alcuni alberi. Dopo l'impatto, i tre ragazzi sono riusciti a scendere dall'auto, ma Maria e Anna sono rimaste intrappolate all'interno del veicolo in fiamme.

Le autorità stanno ora tentando di ricostruire la dinamica dell'incidente e determinare chi fosse al volante. I tre ragazzi coinvolti sono stati portati all'ospedale di Lamezia Terme per ricevere cure e per essere interrogati dai carabinieri. Sarà effettuato un esame tossicologico sul presunto conducente per verificare eventuali sostanze alteranti al momento dell'incidente.

Il dolore per la perdita di Maria e Anna ha colpito profondamente entrambe le comunità. I sindaci di San Pietro a Maida e di Curinga hanno espresso il loro cordoglio e sfoderato parole di supporto per le famiglie in lutto. "Questo Natale sarà ricordato non per la gioia, ma per la tragedia che ha tolto due giovani promesse alla vita" ha dichiarato il sindaco di San Pietro, Domenico Giampà. Anche il sindaco di Curinga, Elia Pallaria, ha espresso la sua solidarietà, sottolineando l'incredulità e l'impotenza che ha portato un evento tragico a oscurare la gioia delle festività.

Questa triste vicenda mette in evidenza la necessità di una maggiore sicurezza stradale e segnaletica adeguata, soprattutto in prossimità delle festività quando l'uso dei veicoli aumenta. La comunità si stringe attorno alle famiglie delle vittime, mentre tutti si chiedono come una serata di festa possa trasformarsi in un incubo. Questo doloroso incidente dovrebbe servire come un monito per tutti: la vita è fragile e va preservata con prudenza e rispetto al volante. La memoria di Maria e Anna vivrà per sempre nei cuori di chi le ha conosciute.