CREMA - Luigi Caputi, direttore dell'Unità di Neurologia e Stroke unit dell'Asst di Crema, inaugura la rubrica ‘Pillole di salute’ con un'analisi approfondita sull'importanza del sonno e dell'attività fisica per la salute neurologica. Laureato in medicina all’Università Cattolica di Roma nel 1997 e specializzato all’ateneo di Tor Vergata nel 2002, ha condotto attività di ricerca anche in Germania.

Dottor Caputi, quando è consigliata una visita neurologica e in cosa consiste?

«La visita neurologica è fondamentale per qualsiasi paziente che abbia disturbi di forza, sensibilità o linguaggio che possano indicare una condizione neurologica. È cruciale l'intervento di uno specialista per garantire un inquadramento diagnostico preciso e un approccio terapeutico adeguato per giungere a una diagnosi corretta».

Quali sono le patologie neurologiche più comuni?

«Le malattie cerebrovascolari acute sono le più prevalenti, inclusi l'ictus ischemico, l'ictus emorragico e le patologie associate a stenosi o occlusione dei vasi intracranici e carotidi. Sono molto comuni anche le malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson».

Quali sintomi dovrebbero mettere in allerta?

«Nelle malattie cerebrovascolari acute, i pazienti possono avvertire disturbi di forza o sensibilità su un lato del corpo, oppure difficoltà nel linguaggio. Per quanto riguarda le malattie neurodegenerative, i sintomi iniziali possono includere problemi di memoria, variazioni nello stato di coscienza e crisi epilettiche persistenti, che necessitano di un immediato intervento in ambito di Pronto soccorso. È importante considerare anche le infezioni come le meningiti come possibili cause di sintomi neurologici».

Le malattie neurodegenerative possono avere un'origine genetica?

«Alcuni casi sono legati a fattori genetici, in particolare nelle forme giovanili di queste patologie. Tuttavia, le forme più tardive sono spesso sporadiche e non associate a un gene specifico. Qui a Crema, collaboriamo con centri di secondo e terzo livello sia in Lombardia che in altre regioni per approfondire la diagnostica, che a volte include studi genetici».

Ma attenzione! L'importanza del sonno e dell'attività fisica emerge come una chiave nella prevenzione e nel trattamento delle malattie neurologiche. Ricerche recenti hanno dimostrato che una buona qualità del sonno e una regolare attività fisica possono migliorare la salute cerebrale e ridurre il rischio di sviluppare patologie neurodegenerative. Quindi, se vuoi rimanere in salute e tenere lontane le malattie neurologiche, non sottovalutare mai il potere di un buon riposo e dell'esercizio fisico! Potrebbe essere la tua arma segreta per un cervello sano.