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Pasolli: «La mia scelta di insegnare a Napoli è un'opportunità irripetibile»

2024-12-04

Autore: Marco

Nella rinomata classifica Highly Cited Researchers 2024, ben tre dei 112 scienziati italiani provengono dall'Università degli Studi di Napoli Federico II. Tra questi, spicca il nome di Edoardo Pasolli, professore associato di Telecomunicazioni nel Dipartimento di Agraria. Per il secondo anno consecutivo, Pasolli si è distinto per le sue pubblicazioni di grande impatto nel campo del machine learning e delle analisi metagenomiche, focalizzandosi in particolare sui microbiomi umani e alimentari.

La carriera di Pasolli ha orbitato dalla sua Trento natale agli Stati Uniti, prima di culminare nella sua attuale posizione a Napoli. «Ho iniziato il mio percorso formativo a Trento, dove mi sono laureato in Ingegneria e ho conseguito un dottorato in Ingegneria e Informatica. Ho poi avuto la fortuna di fare un post-doc negli Stati Uniti, dove ho potuto collaborare anche con la NASA. Questa esperienza ha fortemente influenzato la mia carriera: dopo il mio ritorno, ho ripreso a lavorare a Trento grazie a una borsa Marie Curie, ma dal 2018 ho scelto di portare le mie competenze a Napoli», racconta il professor Pasolli.

La sua esperienza negli Stati Uniti ha segnato una svolta significativa nella sua carriera. «Ho lavorato su progetti di machine learning applicati all'analisi del cambiamento climatico, sfruttando immagini satellitari. È stato un periodo formativo dove ho portato avanti metodologie innovative per comprendere meglio il nostro ambiente», spiega.

Con l'evoluzione della sua carriera, Pasolli ha deciso di focalizzarsi sul microbioma. «L'interesse per questo campo è cresciuto gradualmente. Visto il potenziale espansivo della ricerca sui microbiomi negli ultimi anni e la necessità di analizzare enormi quantità di dati, ho adattato il mio know-how dal machine learning a questo nuovo settore. Ciò mi ha permesso di collaborare con biologi e microbiologi, aprendo nuovi orizzonti nella mia ricerca», afferma.

Ma cosa ha spinto Pasolli a cambiare paesaggio professionale, trasferendosi da Trento a Napoli? «È vero, per un trentino come me, Napoli potrebbe sembrare una scelta sorprendente. Tuttavia, la Federico II è un'università di grande prestigio e il suo Dipartimento di Agraria è altamente riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale. Ho riconosciuto in questa realtà un'opportunità unica per integrare le mie esigenze professionali con la crescente necessità di ricerca nel campo del microbioma. Qui ho trovato un ambiente accogliente e collaborativo, che mi ha permesso di mantenere una rete di contatti a livello globale, essenziale per la mia attività di ricerca.»

E non è finita qui! Con la sua direzione innovativa, Pasolli sta preparando nuovi progetti pionieristici che potrebbero cambiare il modo in cui comprendiamo il nostro corpo e l'ambiente. Restate sintonizzati per seguire i suoi prossimi grandi successi nel mondo della scienza!