Scienza

NASA svela un'incredibile missione per esplorare le enigmatiche cupole di Gruithuisen sulla Luna

2024-12-26

Autore: Maria

La NASA ha lanciato un piano audace, impegnando 179 milioni di dollari per una missione innovativa in collaborazione con Firefly Aerospace. Questa intraprendente iniziativa porterà sei sofisticati esperimenti scientifici sulla superficie lunare, concentrandosi sulle affascinanti cupole di Gruithuisen, un mistero geologico che ha affascinato gli scienziati per anni.

La missione è organizzata per il 2028 e costituisce il quarto incarico per Firefly nell'ambito del programma CLPS (Commercial Lunar Payload Services). Grazie a tale programma, la NASA sta creando una nuova era di esplorazione lunare, favorendo l'interazione tra agenzie pubbliche e aziende private, umanizzando ulteriormente la ricerca spaziale.

Le cupole di Gruithuisen non sono solo una meraviglia geologica: queste antiche formazioni vulcaniche, di origine ignota, sono costituite da magma ricco di silice, materiale che sulla Terra si trasforma in granito solo grazie alla tettonica a placche e alla presenza di oceani, fenomeni che sulla Luna non possono esistere. La loro composizione ha colpito gli scienziati, lasciando aperti quesiti fondamentali sulla storia geologica del nostro satellite e sulle condizioni che avevano prevalso nel lontano passato.

Per la prima volta, la NASA ha introdotto nel contratto la possibilità di mobilità per alcuni strumenti, consentendo agli scienziati di esplorare diverse aree e raccogliere dati variegati per una comprensione più profondamente dettagliata.

Il carico che sarà inviato include sei strumenti del peso totale di circa 97 chilogrammi. Tra di essi, spicca il Lunar Vulkan Imaging and Spectroscopy Explorer, che analizzerà le rocce e il regolite sulla cima di una cupola. Inoltre, sarà presente Heimdall, un innovativo sistema di fotocamere in grado di documentare il sito di atterraggio sotto diverse angolazioni. Non da ultimo, un braccio robotico altamente avanzato sarà impiegato per raccogliere e analizzare campioni di regolite lunare, aprendo così nuove possibilità di ricerca e scoperte straordinarie.

Joel Kearns, vice amministratore associato per l'esplorazione alla NASA, ha commentato: "Mentre ci prepariamo per future missioni umane sulla Luna, il programma CLPS continua a supportare una fiorente economia lunare che coinvolge piccole e grandi aziende americane. Studiare la dinamica delle cupole di Gruithuisen e i flussi di lava antica a esse collegati ci aiuterà a rispondere a domande cruciali sulla formazione e l'evoluzione della superficie lunare."

Firefly ha già programmato altre missioni avvincenti. La prima è prevista per gennaio 2025 e avrà come meta il Mare Crisium. Nel 2026, invece, sono programmate due missioni che comprenderanno l'invio di un satellite in orbita lunare e un'escursione sulla faccia nascosta della Luna, un territorio affascinante e enigmatico che attende di essere scoperto. Prepariamoci a un viaggio esplorativo senza precedenti!