Notizie confortanti giungono dall'ospedale Gemelli riguardo la salute di Papa Francesco. La sua polmonite è attualmente "sotto controllo", ma non è ancora del tutto eliminata. Non è più necessaria la ventilazione meccanica notturna, il che è un segnale positivo. Tuttavia, il portavoce del Vaticano ha chiarito che non ci sono ancora decisioni definitive riguardo ai riti pasquali. Con la Pasqua in arrivo, il Vaticano sta già preparando un piano B, che prevede la possibilità di celebrare le funzioni della Settimana Santa senza la presenza del Papa.

Il momento clou dell'anno liturgico include celebrazioni fondamentali, come la Domenica delle Palme, il Giovedì Santo con le messe di mattina e pomeriggio, e la Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo. Anche la Veglia Pasquale del Sabato Santo e la Messa di Pasqua, che si conclude con il messaggio al mondo e la benedizione urbi et orbi dal Loggia delle Benedizioni, sono in programma.

In caso di assenza del Papa, i cardinali potrebbero essere chiamati a svolgere i riti in sua vece, simile a quanto avvenuto nel 2005 durante gli ultimi giorni di Giovanni Paolo II. Franzisco potrebbe rimanere a Santa Marta per convalescenza e, secondo le previsioni mediche, il completo ristabilimento richiederà diversi mesi. I cardinali Parolin, Re, Sandri, Reina e De Donatis potrebbero assumere responsabilità significative durante le celebrazioni.

In aggiunta, la lettura del messaggio al mondo, che affronta questioni geopolitiche devastanti e attuali, potrebbe essere effettuata dal Segretario di Stato, Cardinale Parolin, sebbene non avverrà dalla Loggia delle Benedizioni. Questa situazione ha già acceso speculazioni sui successori potenziali per il Papato, con il Cardinale Parolin che è visto come uno dei candidati principali, specialmente per il suo approccio diplomatico verso la Cina.

La benedizione urbi et orbi rimane anch'essa un'incognita; potrebbe essere un momento in cui il Papa si collegherà da remoto, oppure possa apparire brevemente dalla Loggia. Mentre i medici confermano che le condizioni cliniche di Bergoglio sono in miglioramento e che ha già potuto concelebrare una messa, permane l'incertezza su come si svilupperanno le celebrazioni.

Nel frattempo, in un gesto affettuoso, l'attore e amico di lunga data Lino Banfi ha dedicato una poesia a Francesco, intitolata "Vamos, si torna a S. Marta", per esprimere il suo sostegno al Santo Padre durante questo momento difficile. Questo dimostra il profondo attaccamento e l'affetto del popolo italiano nei confronti del Pontefice, che continua a ricevere innumerevoli messaggi di pronta guarigione.