
Papa Francesco torna in Vaticano: il saluto dal Gemelli e le reazioni di gioia in Argentina e Terra Santa
2025-03-23
Autore: Giovanni
Papa Francesco è finalmente tornato a casa, ricevendo calorosi saluti e ringraziamenti da parte del suo amato popolo argentino e del mondo intero. Dopo una lunga convalescenza di 38 giorni in ospedale, il Pontefice ha espresso la sua gratitudine nella giornata di oggi dal balcone del Policlinico Gemelli, attirando l'attenzione di migliaia di fedeli ansiosi di rivederlo.
In Argentina, si sono tenute messe di ringraziamento in ogni angolo del paese. Padre Claudio Caruso, un sacerdote argentino che conosce Papa Francesco da 28 anni, ha condiviso la sua gioia: "È stato un momento di grande amore e speranza, un vero miracolo. Il Papa ha sempre portato la sorpresa di God, e anche questa volta non ha deluso le attese".
Il rientro del Santo Padre è accompagnato da una lunga strada di recupero. Gli esperti stimano che avrà bisogno di almeno 60 giorni di riposo e riabilitazione per tornare alle sue normali attività. Filippo Anelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, haavvertito che Papa Francesco dovrà affrontare un'intensa fisioterapia e un piano alimentare rigoroso per recuperare appieno le sue forze, enfatizzando la delicatezza della sua condizione.
"Le sue vie respiratorie richiedono particolare attenzione", ha dichiarato Francesco Blasi, direttore del dipartimento di Medicina Interna e Pneumologia. "La convalescenza sarà lunga, e vedere Papa Francesco tornare a parlare normalmente richiederà pazienza". Ma la determinazione del Papa è stata evidente, e si prevede che possa utilizzare il suo esempio di resilienza come fonte di ispirazione per tutti.
Il ritorno del Papa non è solo motivo di celebrazione per l'Argentina. In Terra Santa, la notizia è stata accolta con gioia. Padre Ibrahim Faltas ha riferito che famiglie di tutte le nazionalità e religioni hanno pregato per la salute del Papa, riempiendo le chiese di preghiere e disegni dedicati a lui. Anche i bambini hanno dimostrato il loro affetto scrivendo lettere adorabili, mostrando una forza umana che trascende le differenze.
Durante questi giorni in ospedale, Papa Francesco non ha mai dimenticato i conflitti in corso, esprimendo preoccupazione per la situazione a Gaza. Ha esortato alla pace e al dialogo, mentre continuava a mostrarsi vicino a chi soffre. "C'è bisogno del Papa della pace", ha sottolineato padre Faltas, evidenziando come il pontificato di Francesco rappresenti una speranza per un mondo migliore.
Il saluto di Papa Francesco dal balcone è stato un momento carico di emozione. Tra la folla, c'era Carmela Vittoria Mancuso, una donna di 79 anni che ha portato rose gialle per il Pontefice, un rituale che ripete da anni. L'emozione di essere riconosciuta da Papa Francesco ha segnato un momento indimenticabile nella sua vita. "Non sono degna di tanto", ha detto Carmela, esprimendo un sentimento condiviso da migliaia di altri fedeli.
La convalescenza del Papa è un viaggio difficile, ma la dedizione e l'affetto che ha ricevuto sono una chiara dimostrazione dell'impatto che ha avuto su tantissime vite. La sua fragilità, infatti, sta trasformando la sua malattia in un messaggio potente di speranza e umanità per un mondo che ha bisogno di ritrovare la luce tra le tenebre. "Il tempo necessario per guarire non è solo per lui, ma per tutti noi", ha concluso padre Claudio, sottolineando il legame unico tra il Papa e il suo popolo.