La Pakistan International Airlines (PIA) è al centro di una tempesta mediatica dopo il lancio di una nuova campagna pubblicitaria che annuncia il ritorno dei suoi voli verso Parigi. La compagnia aerea, attualmente bandita da oltre quattro anni dai cieli europei a causa di gravi problematiche relative alla sicurezza, ha utilizzato un'immagine controversa: un aereo che vola diretto verso la Torre Eiffel, accompagnato dal slogan "Parigi stiamo arrivando".

Questo approccio è stato percepito da molti come insensibile, evocando tristemente l'attentato dell’11 settembre 2001, quando due aerei furono dirottati e schiantati contro le Torri Gemelle di New York. La scelta della grafica ha sollevato polemiche online, dove alcuni utenti hanno messo in discussione le intenzioni della compagnia e chiesto se si trattasse di pubblicità o di una minaccia.

Inoltre, la rilevanza della Torre Eiffel in questo contesto è amplificata da eventi passati: nel 1994, un tentativo di dirottamento di un aereo di linea Air France mirava proprio a colpire la Torre con lo schianto, ma fortunatamente gli attentatori furono neutralizzati.

Il premier pakistano, Shehbaz Sharif, ha già ordinato un'inchiesta per chiarire le responsabilità dietro questa scelta pubblicitaria. Anche l'opinione pubblica francese si è mostrata particolarmente sensibile a questo tema, vista la storia di attacchi terroristici che hanno colpito il paese e la sua capitale nel recente passato.

Con l’aumentare delle polemiche, la Pakistan International Airlines non ha ancora rilasciato commenti ufficiali in merito a questa controversia. Resta da vedere come gestiranno la situazione nella prossima comunicazione ai loro clienti, mentre la reputazione della compagnia continua a essere messa in discussione. Questo episodio ricorda l'importanza che le aziende devono avere nella responsabilità sociale e nel contesto storico delle loro campagne pubblicitarie.