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Il colosso petrolifero britannico BP, noto tra le Sette Sorelle, ha annunciato un drastico taglio di 7.700 posti di lavoro, corrispondente a oltre il 5% della sua forza lavoro globale. Questa decisione è parte di un ambizioso piano di riduzione dei costi da 2 miliardi di dollari, presentato dal CEO Murray Auchincloss.

La sfida della transizione ecologica

BP, al pari delle altre grandi compagnie petrolifere, si trova ad affrontare le sfide legate alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. La compagnia ha confermato che ci saranno ulteriori licenziamenti in futuro, evidenziando le difficoltà del settore nell'adattarsi alle nuove norme ambientali.

In una comunicazione indirizzata ai dipendenti, Auchincloss ha comunicato che 4.700 dipendenti a tempo pieno e 3.000 lavoratori appaltatori perderanno il posto. BP attualmente impiega circa 90.000 persone in tutto il mondo.

Intelligenza artificiale al lavoro

L'azienda ha chiarito che i tagli sono mirati a raggiungere l'obiettivo di risparmio fissato, un piano che Auchincloss ha presentato l'anno scorso dopo la sua nomina a CEO, in sostituzione di Bernard Looney, che si era dimesso per controversie legate alle sue relazioni con i dipendenti. Auchincloss, con uno stipendio annuo di 8 milioni di sterline, lavora per BP sin dal 1998, anno della fusione con Amoco.

Sebbene l'azienda non abbia specificato dove si concentreranno i tagli, è noto che l'uso dell'intelligenza artificiale è stato parte integrante del processo decisionale per identificare le posizioni da eliminare. Inoltre, alcuni dei posti di lavoro a rischio sono collegati alle acquisizioni effettuate negli ultimi anni, che hanno notevolmente aumentato il numero di dipendenti e i costi operativi. Un esempio è l'acquisizione di TravelCenters, una catena americana di servizi autostradali, che ha aumentato la forza lavoro di BP di ben 20.000 unità.

Il futuro incerto di BP

Con la crescente pressione per ridurre le emissioni e l'uso di combustibili fossili, BP si trova a un bivio. La transizione energetica potrebbe portare a ulteriori ristrutturazioni nel prossimo futuro. Come reagiranno i mercati e i lavoratori di fronte a queste sfide? Rimanete aggiornati per scoprire come questa storica compagnia affronterà il suo destino.