Oslo estende i controlli di Schengen: un clima di paura per obiettivi ebraici
2024-11-11
Autore: Giovanni
In una mossa senza precedenti, il ministro norvegese della Giustizia e della Pubblica Sicurezza, Emilie Mehl, ha annunciato oggi l'estensione dei controlli alle frontiere interne di Schengen fino al 1° dicembre 2024. Questa decisione, che de facto mantiene sospeso l'accordo di Schengen, è motivata da crescenti preoccupazioni sulla sicurezza nel paese.
Il Norwegian Police Security Service ha alzato il livello di minaccia terroristica da moderato (livello 3) ad alto (livello 4) in risposta a specifiche minacce rivolte a obiettivi ebraici e israeliani. La polizia ha spiegato che questi avvertimenti fanno parte di un panorama di sicurezza in evoluzione che richiede misure precauzionali a livello nazionale.
Fonti della sicurezza affermano che la decisione di Oslo riflette un trend preoccupante in tutta Europa riguardo le minacce antisemite. Mentre gli attacchi terroristici rappresentano un rischio costante, l’attenzione ora si concentra sulla protezione delle comunità ebraiche, già sotto pressione in molte città europee.
Anche se la Norvegia non è generalmente considerata un obiettivo principale, l’inasprimento delle misure di sicurezza evidenzia come la situazione geopolitica attuale stia influenzando le politiche di ogni paese. I cittadini sono chiamati a mantenere la vigilanza e segnalare attività sospette, mentre il governo lavora per garantire la sicurezza di tutti i suoi cittadini, indipendentemente dalla loro origine.