Finanze

Oracle Stravolge Wall Street: Corsa da +40% e Ellison Supera Musk tra i Più Ricchi

2025-09-10

Autore: Maria

Una Rivoluzione in Borsa: Oracle a +40%!

Non ci sono dubbi: Oracle sta dominando Wall Street! Il gigante del cloud ha fatto registrare un balzo incredibile del 40% in Borsa, facendo lievitare la sua capitalizzazione da 678 a 943 miliardi di dollari. Ma non è tutto: il co-fondatore Larry Ellison ha visto il suo patrimonio schizzare a 393 miliardi, superando così Elon Musk, fermo a 383 miliardi, dopo un lungo dominio del CEO di Tesla.

Il Motore della Crescita: Contratti dell'Intelligenza Artificiale

La spinta verso questi risultati straordinari arriva dai recenti conti trimestrali e da un'imponente ondata di contratti nel settore dell'intelligenza artificiale. L'amministratrice delegata Safra Catz ha definito il trimestre come "straordinario", grazie a quattro contratti multimilionari firmati in soli tre mesi e prenotazioni che hanno toccato i 455 miliardi di dollari, ben oltre i 138 miliardi dello stesso periodo precedente.

Il Nuovo Eldorado: Infrastrutture Cloud per l'AI

Questa crescita esplosiva è alimentata dalla crescente domanda di infrastrutture cloud, essenziali per addestrare e gestire i modelli di intelligenza artificiale. Dopo i chip, che hanno consacrato Nvidia come l'azienda più preziosa al mondo, il cloud sta diventando il nuovo eldorado grazie al boom dell'AI.

Una Nuova Era per Oracle: Contratti e Data Center

Oracle, che in passato aveva accumulato un certo ritardo rispetto a colossi come Amazon e Microsoft nella corsa al cloud, è ora al centro della domanda proveniente da giganti tecnologici come OpenAI, xAI, Meta e Nvidia. Recentemente, è emerso un maxi-accordo con OpenAI per 4,5 gigawatt di potenza di calcolo, corrispondente a circa 30 miliardi di dollari l’anno. Questo sviluppo prevede l'apertura di nuovi data center negli Stati Uniti, incluso un impianto da 1,2 gigawatt ad Abilene, Texas.

La Sfida per il Futuro: Espansione e Competizione

Ora, il vero interrogativo sulle spalle degli analisti è se l'azienda texana riuscirà a espandere rapidamente le proprie infrastrutture in un contesto di carenza di chip e competizione agguerrita. Non dimentichiamo che altri colossi come Amazon, Microsoft, Google e Meta investiranno oltre 350 miliardi di dollari quest'anno in data center e infrastrutture per l'AI, con previsioni di superare i 400 miliardi nel 2026. Sarà una corsa contro il tempo!