Omicidio di Pamela, la Cassazione conferma l'ergastolo per Innocent Oseghale
2025-01-17
Autore: Sofia
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna all'ergastolo per Innocent Oseghale, il 36enne nigeriano accusato di aver ucciso, stuprato e smembrato il corpo di Pamela Mastropietro, una giovane di 18 anni originaria di Roma. L'orrendo delitto è avvenuto il 30 gennaio 2018 a Macerata e ha suscitato un'ondata di indignazione e proteste a livello nazionale.
Il verdetto, reso noto oggi, ha respinto il ricorso straordinario presentato dalla difesa di Oseghale, che mirava a contestare l'accusa di violenza sessuale, sostenendo l'esistenza di presunti errori materiali e chiedendo l'annullamento della condanna all'ergastolo. Tuttavia, i giudici hanno confermato la decisione precedente, accogliendo la richiesta della Procura generale di non modificare la pena inflitta. La brutalità dell’omicidio ha messo in luce questioni più ampie riguardo alla sicurezza pubblica e all’immigrazione in Italia, provocando dibattiti intensi e divisioni politiche.
La tragica storia di Pamela continua a essere un monito sulla violenza di genere e sulle sfide ancora presenti nella società italiana.