Il processo per l'omicidio di Rosa Gigante

Tensioni palpabili in aula durante il processo per l’omicidio di Rosa Gigante, madre del famoso tiktoker Donato De Caprio, noto per la sua salumeria "Con mollica o senza". L'atmosfera si è scaldata quando Stefania Russolillo, l'accusata, ha chiesto scusa alla famiglia della vittima. La sua richiesta è stata interrotta dalle urla del pubblico, principalmente parenti della vittima, che l’hanno chiamata "assassina".

Le scuse dell'accusata

Dopo un intervento della polizia per mantenere l'ordine, Russolillo ha continuato a esprimere il suo dolore: "Voglio chiedere scusa alla famiglia. Sono profondamente mortificata. Non riesco a trovare parole per descrivere il gesto orribile che ho commesso."

Confessione e stato emotivo

Ha confessato di essere in un momento di confusione, paragonando la sua situazione a un tunnel dal quale non riesce a uscire. Ha rivelato di parlare quotidianamente con psicologi e psichiatri per affrontare il suo trauma.

Reazioni alla tragedia

L’omicidio ha scosso non solo la comunità locale ma anche i fan del giovane tiktoker, che ha esternato la sua delusione e desiderio di non fermarsi di fronte a questa tragedia: "Sono deluso, ma andiamo avanti."

L'opinione pubblica e la richiesta di giustizia

Una vicenda che continua a fare notizia e a dividere l’opinione pubblica, con molti che chiedono giustizia per Rosa e la sua famiglia, mentre l'accusa richiede la pena dell'ergastolo per l'imputata.