Finanze

Nuovo bonus casa 2025: importanti aggiornamenti sui portali ENEA

2025-01-23

Autore: Alessandra

L'ENEA ha ufficialmente avviato l'aggiornamento dei portali per l'invio della documentazione relativa al bonus casa, portando con sé novità significative per tutti i contribuenti interessati.

Con la Legge di Bilancio 2025, il governo ha deciso di apportare modifiche importanti al bonus casa, che ora prevede regole più stringenti e nuove scadenze. Le piattaforme online, necessarie per l'invio della documentazione, sono state adeguate ai cambiamenti normativi, assicurando così un accesso semplificato alle agevolazioni fiscali.

A partire dal nuovo anno, vari bonus sono stati soggetti a modifiche. Tra queste, il settore edilizio ha visto l'eliminazione di alcune agevolazioni, come gli incentivi per l'acquisto di caldaie domestiche alimentate da combustibili fossili, in linea con la direttiva UE sulle Case Green, che mira a ridurre l'impatto ambientale.

La nuova normativa stabilisce che le agevolazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione edilizia e per l'efficienza energetica subiranno una diminuzione delle aliquote. Ad esempio, l'ecobonus scenderà al 50% per la prima casa e al 36% per gli altri immobili, con ulteriori abbassamenti previsti nel 2026 e 2027.

Anche il superbonus, inizialmente fissato al 110%, subirà una riduzione al 65%, con restrizioni che lo limiteranno ai condomini, ai piccoli complessi abitativi e alle organizzazioni non lucrative.

Per le pratiche relative ai bonus, i contribuenti potranno accedere a due portali distinti: detrazionifiscali.enea.it per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e bonusfiscali.enea.it, dove sarà possibile presentare le schede descrittive finali una volta completati i lavori. Questi portali saranno un importante strumento per la gestione delle richieste di agevolazione.

L'aggiornamento dei portali è attualmente in fase di sviluppo, e l'ENEA informerà gli utenti sul termine dei lavori attraverso la propria pagina ufficiale. È raccomandato ai contribuenti di attendere la conclusione degli aggiornamenti prima di inviare le pratiche, per evitare possibili confusione o ritardi. Inoltre, si avvisa che gli aggiornamenti potrebbero influenzare le pratiche per i lavori terminati nel 2024, ma le cui spese saranno sostenute nel 2025.