Nuova Sanatoria Fiscale 2024

Si torna a parlare di una possibile rottamazione-quintupla per le cartelle esattoriali, grazie all'emendamento presentato dal senatore Claudio Lotito alla Legge di Bilancio. Questo provvedimento propone una nuova sanatoria per i debiti, che includerebbe le cartelle emesse tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023.

Questa nuova rottamazione potrebbe finalmente dare un respiro a molti contribuenti, poiché andrebbe a coprire anche debiti che erano stati esclusi dalla precedente rottamazione, limitata ai ruoli affidati tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Se approvata, questa sanatoria si applicherà a tributi come sanzioni amministrative, bollo auto e imposte locali, seguendo le stesse regole della pace fiscale attualmente in vigore.

Attualmente, l'emendamento è al vaglio della Commissione Bilancio del Senato. Le norme di rottamazione-quater, previste dall'art. 1, commi 231-252 della legge di Bilancio 2023, sarebbero applicabili per i carichi fiscali affidati agli agenti della riscossione tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023.

Il pagamento delle somme dovute potrebbe avvenire sia in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025, sia in diciotto rate distribuite tra il 31 luglio e il 30 novembre 2025. Questa sorta di “rottamazione-quater estesa” potrebbe coprire i ruoli affidati all’ADER nello stesso intervallo di tempo.

Significativo è il fatto che la nuova rottamazione, se approvata, potrebbe includere anche sanzioni amministrative e bollo auto. Le sanzioni per violazioni del Codice della Strada andrebbero sanate anche se irrogate dalla polizia locale, dai carabinieri e dalla polizia, a condizione che il Comune abbia delegato il recupero all’ADER. Tuttavia, i debitori non verrebbero esentati dagli oneri su tali sanzioni.

In base alla nuova definizione agevolata, non saranno dovuti interessi per ogni cartella esattoriale, tranne le sanzioni stesse che rimangono comunque dovute. Riguarda anche il bollo auto, per il quale sarà possibile rottamare le cartelle relative al periodo compreso tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023.

In aggiunta, saranno inclusi anche tributi locali a patto che il Comune abbia trasferito il recupero crediti all’ADER. Così, si potranno sanare o parzialmente annullare entrate tributarie come IMU, TARI, ex TASI, Tosap, e imposta sulla pubblicità, oltre agli oneri di urbanizzazione e servizio idrico.

C’è la possibilità che vengano incluse anche ingiunzioni fiscali e accertamenti esecutivi da parte dei Comuni che gestiscono autonomamente la riscossione.

Questa nuova sanatoria fiscale potrebbe rappresentare un'importante opportunità per i contribuenti in difficoltà: non perdere questa chance e rimani aggiornato sulle prossime novità!