Nel panorama europeo, la Norvegia sta diventando un modello globale per la transizione verso veicoli elettrici. Mentre il programma di elettrificazione dell'Unione Europea avanza a un ritmo più lento del previsto, Bergen e Oslo acquistano slancio, con la definitiva eliminazione delle auto a motore termico prevista per il primo gennaio 2025, anticipando di dieci anni le misure simili che l'UE intende implementare.

Cosa significa per i cittadini norvegesi?

A partire dal 1° gennaio 2025, nuove vetture a benzina e diesel non potranno più essere immatricolate in Norvegia. Questo straordinario passo segna un'importante vittoria per la sostenibilità e l'innovazione. Nel 2024, le auto elettriche hanno raggiunto un incredibile 90% di quota di mercato, con 114 mila registrazioni su 128 mila complessive. Un segnale che l’era dell'auto elettrica sta prendendo piede non solo in vendite ma anche nella vita quotidiana.

Nel settembre 2024, la Norvegia ha raggiunto un traguardo storico: per la prima volta, il numero delle auto elettriche ha superato quello delle auto a benzina in circolazione. Con 754 mila veicoli elettrici su un totale di 2,8 milioni, la Norvegia sta guidando il cambiamento. Il governo sta incentivando questa tendenza attraverso agevolazioni fiscali come l'esenzione dall'IVA e investendo in una rete di ricarica capillare, rendendo l'uso di veicoli elettrici sempre più accessibile.

Incredibilmente, la Norvegia non solo beneficia di proventi dall'industria dei combustibili fossili, ma è anche diventata il principale fornitore di gas per l'Unione Europea. Questo mix di vantaggi economici e politiche ambientali ha permesso al Paese di sognare una neutralità climatica entro il 2035.

E in Europa?

Dall'altra parte dell'Atlantico, l'Unione Europea sta cercando di seguire le orme della Norvegia, con l'obiettivo di fermare la vendita di veicoli a combustione entro il 2035. Nel 2024, 1,3 milioni di auto elettriche sono state immatricolate nell'UE, raggiungendo una quota di mercato del 13%. Tuttavia, questo progresso è ostacolato da incentivi insufficienti e da un mercato che non riesce a visualizzare una transizione rapida come quella norvegese. Infatti, nel 2024, le vendite di auto elettriche nell'UE hanno subito una flessione del 5,4% rispetto all’anno precedente!

Conclusione:

La Norvegia non è solo un esempio, ma un vero e proprio faro di speranza per un futuro più sostenibile. La domanda è: l'Unione Europea riuscirà a sincronizzarsi con questo cambiamento tempestivo, o resterà indietro nella corsa verso la sostenibilità?