Finanze

Nissan nella tempesta: 9.000 licenziamenti e una crisi all’orizzonte

2024-11-07

Autore: Marco

La grande crisi del mercato automotive segna un altro capitolo drammatico: Nissan, il gigante giapponese dell'automotive, ha ufficialmente dichiarato il suo stato di crisi. L'azienda ha reso noto un piano di licenziamenti che riguarderà ben 9.000 dipendenti, un colpo duro che rappresenta il 6,7% della sua forza lavoro globale di 133.580 persone. Inoltre, sarà ridotta la produzione a livello mondiale e si prevedono misure straordinarie in ambito finanziario, tra cui la vendita di una quota del 10% in Mitsubishi, influenzando direttamente il 34% dell'azienda.

Le vendite Nissan non sono in calo solo in Europa, il cui mercato automotive stava già soffrendo, ma anche in aree chiave come gli Stati Uniti, dove le vendite sono diminuite del 2,3%, con solo 212.000 unità vendute nel trimestre di luglio-settembre. Un contesto preoccupante, soprattutto considerando l'andamento generale del mercato, che sta vedendo altri big dell'industria come Volkswagen pianificare licenziamenti e la chiusura di stabilimenti storici in Germania.

Il gruppo stima una drastica riduzione della sua capacità produttiva, pari al 20%, a causa di un netto peggioramento delle vendite, e prevede di tagliare i costi di 2,4 miliardi di euro. Per il 2024, i profitti sono stati rivisti al ribasso, con un'inaspettata perdita netta di 9,3 miliardi di yen (circa 56 milioni di euro) nel trimestre passato, una batosta rispetto alle aspettative di guadagni.

Makoto Uchida, CEO di Nissan, non si sottrae alle difficoltà e ha annunciato che rinuncerà a metà del suo stipendio mensile come gesto simbolico a supporto della ristrutturazione aziendale. In una conferenza stampa ha riconosciuto che non era possibile prevedere un aumento così rapido nella domanda di auto ibride negli Stati Uniti, ammettendo che “abbiamo iniziato a comprendere questa tendenza verso la fine dell'ultimo anno fiscale.”

Le sfide non sono finite qui: l'incertezza economica globale e la crescente competitività dei veicoli elettrici potrebbero dover spingere Nissan a riconsiderare le sue strategie future. La resistenza di Nissan in questo scenario fragile sarà messa a dura prova, con la necessità di adattarsi in tempi brevi ai cambiamenti del mercato.