Finanze

Mutui: Tassi in Aumento! Agosto Registra il Picco del 3,31%

2025-09-13

Autore: Maria

Tassi di Interesse in Ascesa

Attenzione! I tassi di interesse sui mutui per l'acquisto della casa sono schizzati in alto, raggiungendo il 3,31%, il livello più elevato da settembre 2024. Un aumento che non passa inosservato, considerando il 3,2% registrato a luglio. Secondo il bollettino mensile dell'Abi, nell'analisi dei primi giorni di settembre, l'indice Irs ha mostrato un'impennata, stabilizzandosi al 2,67%. Questo segnale di aumento di 44 punti base rispetto a dicembre 2024 evidenzia come l'incertezza economica continui a influenzare negativamente il costo dei finanziamenti.

Un Panorama Economico Complicato

Nonostante i tentativi della BCE di mantenere i tassi d'interesse al 2%, la situazione per i mutui ha visto un percorso instabile. Dal minimo storico del 3,11% di dicembre 2024, il tasso medio ha iniziato una risalita, oscillando tra alti e bassi ogni mese, da febbraio fino a maggio. Mentre i nuovi finanziamenti alle imprese vantano un calo dei tassi al 3,42%, rispetto al 3,5% del mese precedente, il tasso medio dei prestiti complessivi è sceso al 3,92%.

Indicatori Economici in Crescita

Tutti i parametri che determinano i tassi di prestito sono in crescita. Nei primi 11 giorni di settembre 2025, il tasso Euribor a 3 mesi ha mostrato una media del 2,05%, mentre il tasso dei BOT a sei mesi è salito al 2%. Oltre a questo, anche i BTP decennali hanno raggiunto una media del 3,57%.

Prestiti: Un Lieve Aumento per Famiglie e Imprese

Nonostante l’aumento dei tassi, i prestiti concessi a famiglie e imprese sono aumentati dell’1,4% rispetto all'anno precedente. Questo rappresenta una leggera accelerazione, considerando che a luglio 2025 i prestiti alle famiglie erano aumentati del 2%, mentre quelli per le imprese erano saliti dello 0,7%. Il bollettino indica che per le famiglie si tratta dell'ottavo mese consecutivo di crescita, evidenziando una certa resilienza.

Stagnazione nei Tassi di Deposito

Il tasso sui conti correnti è rimasto stabile allo 0,27%, mentre i depositi a lunga scadenza hanno visto un tasso del 2,02%. Rispetto a giugno 2022, l’incremento è significativo, con 173 punti base in più dallo 0,29% di due anni fa.

Crediti Deteriorati in Calo

Infine, una buona notizia: i crediti deteriorati netti sono scesi a 29,5 miliardi di euro rispetto ai 30,2 miliardi di marzo 2025, rappresentando solo l’1,41% dei crediti totali. Un dato in miglioramento rispetto ai trimestri precedenti.

In un panorama economico in continua evoluzione, la situazione dei mutui e dei prestiti offre spunti di riflessione importanti per chi desidera investire nel mercato immobiliare.