Finanze

Musk boccia il piano Stargate di Trump: sorprese e rivelazioni

2025-01-22

Autore: Alessandra

Elon Musk ha messo in discussione il piano 'Stargate' di Donald Trump per l'intelligenza artificiale, affermando che "non ci sono soldi" sufficienti per finanziare un progetto ambizioso che richiederebbe investimenti massicci attorno ai 500 miliardi di dollari. Nella sua dichiarazione su X, Musk ha affermato: "Non hanno i soldi" per sostenere un programma così vasto, spiegando che SoftBank ha garantito solo 10 miliardi di dollari, un'informazione che cita da una fonte molto attendibile.

Il progetto Stargate include colossi tecnologici come Oracle, il gigante degli investimenti SoftBank e OpenAI, la start-up famosa per la sua intelligenza artificiale generativa, tra cui ChatGPT. Masayoshi Son, CEO di SoftBank, ha comunicato che la joint venture dovrebbe iniziare con un investimento immediato di 100 miliardi di dollari, mirando a raggiungere i 500 miliardi in quattro anni.

Musk, noto per il suo sostegno finanziario alla campagna elettorale di Trump, avendo speso circa 277 milioni di dollari, ha anche ricevuto un incarico straordinario per la riforma della spesa pubblica.

Dopo le critiche di Musk, Sam Altman, CEO di OpenAI, ha risposto con rispetto, riconoscendo il contributo imprenditoriale di Musk nel mondo della tecnologia. Tuttavia, Musk, co-fondatore di OpenAI, ha spesso espresso il suo disappunto nei confronti di Altman, accusandolo di allontanarsi dalla visione originale della startup, che puntava a uno sviluppo etico dell'intelligenza artificiale.

In questo contesto, Musk ha lanciato nel 2023 la sua nuova iniziativa, xAI, con l'intenzione di creare un supercomputer in un'area industriale dismessa a Memphis, in Tennessee. Progetti come questi coincideranno con una spinta sempre maggiore nel settore dell'intelligenza artificiale, a seguito dell'ordine esecutivo firmato da Joe Biden la scorsa settimana, che mira a potenziare la costruzione di nuovi data center specializzati negli Stati Uniti.

La battaglia tra colossi tecnologici e politici continua a intensificarsi, con Musk in prima linea nella corsa per la leadership nell'intelligenza artificiale. Ma resta da vedere se i fondi necessari per iniziative come Stargate riusciranno a concretizzarsi o rimarranno solo sogni nel cassetto.