Ucraina: La Drammatica Tattica Kamikaze dei Soldati Russi
2025-01-22
Autore: Giovanni
Nella guerra in corso contro l'Ucraina, i soldati russi continuano a impiegare una strategia pericolosa che sfiora la missione suicida per trasportare mine, munizioni e altri rifornimenti al fronte. Questa tattica, conosciuta come 'tattica del cammello', è stata sviluppata dalla compagnia di mercenari Wagner durante l'assalto alla città di Bakhmut, da agosto 2022 a maggio 2023.
Anche dopo la dissoluzione della Wagner, i soldati continuano a usare questo metodo rischioso, nonostante la crescente minaccia rappresentata dai droni. La 'missione del cammello' prevede che un soldato fortemente carico trasporti materiali essenziali a piedi e senza alcuna protezione, in un contesto in cui non ha il tempo di utilizzare armi, rendendo l'operazione pericolosissima e priva di significato strategico.
La tattica era già letale nel contesto della battaglia di Bakhmut, una delle più sanguinose del conflitto, con un numero di perdite che ha superato i 20.000 mercenari, come dichiarato da Evgheny Prigozhin. Ora, con la presenza di droni FPV (First Person View), la situazione è diventata ancora più critica. Un video recentemente emerso mostra un soldato che corre in un campo, costantemente nel mirino di un drone, per poi essere colpito da un cecchino, evidenziando l'inevitabile destino dei 'cammelli' sul campo di battaglia.
Un'altra testimonianza inquietante è fornita da un video della brigata di ricognizione 'Gyurza', in cui un soldato tenta disperatamente di correre zigzagando tra gli edifici per eludere il fuoco nemico, ma risulta comunque vulnerabile e messo a rischio.
Invece di investire in veicoli robotizzati per il trasporto, l'esercito russo sembra decidere di sacrificare i propri uomini, reputando i 'cammelli kamikaze' più vantaggiosi rispetto ai costosi mezzi tecnologici. Questa scelta ha sollevato preoccupazioni tra gli analisti militari, che sottolineano come la Russia stia affrontando sia una crisi umana che strategica.
In un contesto di crescenti perdite, il neo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che la Russia ha registrato quasi un milione di soldati persi nelle operazioni militari. Ha invocato la necessità di un accordo, avvertendo che il paese di Putin sta affrontando sfide significative, un messaggio chiaro su come la guerra stia impattando non solo il campo di battaglia ma anche la geopolitica mondiale.