Mps, l'utile vola a 1,57 miliardi: un risultato sorprendente (+68,6%)
2024-11-08
Autore: Marco
Mps ha registrato un utile di 1,57 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2023, evidenziando un'impressionante crescita del 68,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il terzo trimestre ha contribuito in modo significativo con 407 milioni di euro. Il rapporto di solidità patrimoniale Cet1, fully loaded, è aumentato di 28 punti base, arrivando al 18,3%, grazie all'utile realizzato nel terzo trimestre e al netto dei dividendi previsti, con un pay-out fissato al 75%.
L'istituto senese ha dichiarato di essere in una «solida traiettoria di crescita», supportata da una robusta generazione organica di capitale in linea con i target del piano industriale. Nel dettaglio, il risultato operativo lordo è cresciuto del 13,7%, raggiungendo 1,65 miliardi di euro, trainato da un incremento dei ricavi dell'8,3%, che hanno toccato i 3,04 miliardi. Questa crescita deriva sia dal margine di interesse, aumentato del 4,7%, sia dalle commissioni, che hanno registrato un +10,7%, con un eccellente contributo dal settore del wealth management (+19,6%).
Nonostante il calo delle commissioni (-3,9%) nel terzo trimestre, il margine di interesse ha comunque mostrato una crescita dell'1,8% rispetto al trimestre precedente, facendo registrare un incremento anno su anno del 12,5%. I costi operativi hanno visto un aumento contenuto, salendo a 1,39 miliardi di euro, con un rapporto costi/ricavi in miglioramento, passando dal 48% del 2022 al 46% di quest'anno. La raccolta totale è cresciuta di 5,8 miliardi di euro dall'inizio dell'anno, mentre gli impieghi sono diminuiti del 2%, riflettendo un «trend di mercato» in corso.
Il costo del credito è rimasto stabile a 52 punti base, conforme alle previsioni. Mps ha inoltre concluso la vendita di un pacchetto di crediti deteriorati dal valore contabile di circa 300 milioni di euro, i cui effetti economici sono già visibili nei risultati. Dopo questa operazione, i crediti deteriorati lordi ammontano a 3,6 miliardi di euro, pari al 4,5% del totale crediti, mentre quelli netti sono al 2,4%.
L'istituto è fiducioso di superare l'obiettivo di un utile ante imposte di 1,3 miliardi di euro per il 2024. L'amministratore delegato di Mps, Luigi Lovaglio, ha sottolineato: «Abbiamo già raggiunto un utile ante imposte di 1,1 miliardi, che ci pongono in una posizione favorevole per raggiungere e superare il nostro target di 1,3 miliardi, in quanto prevediamo che l'ultimo trimestre non si discosterà molto dalla media dei tre trimestri precedenti». Inoltre, Lovaglio ha rivelato che la banca ha già accumulato dividendi per 800 milioni di euro. Questo forte risultato finanziario si innesta in una fase di rinnovata fiducia nel sistema bancario italiano, in cui Mps sta emergendo come protagonista.
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