
Mourinho rompe il silenzio e lancia frecciate: "Sono caduti in basso!"
2025-03-06
Autore: Maria
Jose Mourinho non ci sta e risponde con forza alle accuse di razzismo dopo il recente derby di Istanbul. L'allenatore del Fenerbahce ha affrontato momenti turbolenti, costretto a vivere con il peso di accuse gravi che lo hanno spinto a intentare una causa per danni morali contro il Galatasaray.
Il tutto è iniziato durante la conferenza stampa post-partita dopo il derby tra Fenerbahce e Galatasaray, quando Mourinho ha paragonato i membri della panchina avversaria a 'scimmie', a seguito di tentativi di far espellere il suo difensore Yusuf Akcicek. Le sue parole hanno scatenato una tempesta di polemiche, culminando in una squalifica inizialmente fissata a quattro giornate, poi ridotta a due.
In un'intervista a 'Sky Sport', Mourinho ha difeso sé stesso e il suo operato: "Non sapevano chi sono e quali legami ho con l’Africa e i suoi popoli. La mia carriera parla chiaro e chi mi conosce sa quanto io rispetti e valorizzi la diversità". Ha aggiunto: "Come possono scendere così in basso? E’ inaccettabile!" Rivelando un episodio singolare, ha spiegato che, mentre la sua squalifica veniva definita, si era saputo che il presidente della commissione disciplinare festeggiava con una maglietta del Galatasaray.
"Contesto le motivazioni e il processo che hanno portato a questa decisione", ha sottolineato Mourinho. In un passo audace, il Fenerbahce ha ufficialmente comunicato che Mourinho ha avviato una causa contro il Galatasaray per 1.907.000 lire turche, circa 50.000 euro.
La reazione del pubblico e dei giocatori è stata di sostegno incondizionato. "Voglio ringraziare chi ha avuto il coraggio di esprimere il proprio supporto, specialmente i miei giocatori", ha dichiarato il tecnico, evidenziando quanto gli amici e i colleghi siano stati fondamentali durante questa difficile situazione.
Il conflitto tra Mourinho e il Galatasaray non è solo una battaglia legale; è diventato un simbolo di una rivalità accesa tra i due storici club di Istanbul. Mentre Mourinho cerca giustizia, il suo futuro e quello del Fenerbahce restano sotto la luce dei riflettori, con i tifosi in attesa di vedere come si evolverà questa narrazione.
La squadra continua a combattere sul campo, e Mourinho ha già dimostrato che non si tirerà indietro di fronte a ostacoli di nessun tipo. Rimane da vedere se otterrà soddisfazione legale e quali ripercussioni avrà questo episodio sulla sua carriera e sulle relazioni tra le due squadre in un ambiente calcistico così competitivo e carico di emozioni.