"Se il regime di Kiev prosegue su questa linea distruttiva, la Russia si riserva il diritto di rispondere, anche in modo simmetrico": così ha dichiarato Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, su Telegram, commentando gli attacchi ucraini dei giorni scorsi a un deposito di petrolio e a un impianto energetico russi.

Zakharova ha evidenziato che tali azioni mostrano la completa incapacità di Kiev di negoziare e una mancanza di volontà per raggiungere una pace sostenibile. "Queste provocazioni, simili a quelle del 2022, sembrano progettate per ostacolare nuovamente i processi di negoziazione", ha aggiunto.

La tensione tra Russia e Ucraina continua ad intensificarsi, con preoccupazioni anche a livello internazionale. La comunità globale osserva con ansia i movimenti delle truppe russe ai confini, mentre le alleanze NATO si rafforzano in risposta. L'Occidente ha già imposto sanzioni dure contro Mosca, e la possibilità di un ulteriore escalation è concreta. Gli analisti avvertono che la situazione potrebbe destabilizzare ulteriormente l'intera regione, con conseguenze inaspettate per l'economia globale e la sicurezza energetica in Europa.