Kiev è tornata a essere bersaglio degli attacchi russi, con un tragico bilancio di tre morti, inclusa una bambina di soli cinque anni. I funzionari ucraini hanno confermato che un drone russo ha colpito un condominio, devastando gli appartamenti e causando gravi danni. Altre dieci persone sono rimaste ferite, tra cui un neonato di appena 11 mesi, a dimostrazione della violenza che colpisce anche i più innocenti.

Le esplosioni si sono verificate nelle ore precedenti l'importante incontro tra i rappresentanti di Ucraina e Russia, previsto per la fine della settimana in Arabia Saudita, aumentando le tensioni in un momento già critico del conflitto. L'attacco ha originato incendi in diversi edifici, e il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha emesso un avvertimento alla popolazione, esortandola a cercare rifugio. "Rimanete nei rifugi!", ha scritto Klitschko su Telegram, mentre i sistemi di allerta antiaerea erano attivi in tutta la capitale e nella regione circostante.

Nella notte, l'Ucraina ha affrontato un attacco senza precedenti: sono stati lanciati 122 droni kamikaze di tipo Shahed. Fortunatamente, le difese aeree ucraine sono riuscite ad abbatterne 97, limitando i danni e il numero di vittime.

A complicare ulteriormente la situazione, la Casa Bianca sta facendo pressione per un accordo di tregua tra Mosca e Kiev entro la Pasqua del 2024, ma nonostante gli sforzi, sembrerebbe che Putin non sia ansioso di raggiungere un accordo. Bloomberg ha riportato che le tempistiche potrebbero slittare, mostrando quanto sia instabile la situazione attuale.

Il mondo intero osserva mentre Kiev si trova in prima linea in questa crisi, con il futuri negoziati che potrebbero influenzare il destino non solo dell'Ucraina, ma di tutta l'Europa.