Il morbillo sta tornando ad essere un problema di salute pubblica in Italia, con un aumento significativo dei casi segnalati negli ultimi mesi. I pediatri e gli esperti di salute pubblica hanno deciso di intervenire per smontare 10 fake news che circolano riguardo alla malattia e al vaccino.

1. Il morbillo è solo una malattia infantile

FALSO. Sebbene sia comune tra i bambini, gli adulti possono contrarre il morbillo e potrebbero avere complicazioni più gravi.

2. Il vaccino provoca autismo

FALSO. Decine di studi scientifici hanno confermato che non esiste alcun collegamento tra vaccini e autismo.

3. La malattia è innocua

FALSO. Il morbillo può portare a gravi complicazioni, come polmonite e encefalite.

4. Non è necessario vaccinarsi se si è stati contagiate da piccoli

FALSO. Anche chi ha già avuto il morbillo deve vaccinarsi per proteggere la comunità.

5. Il vaccino contro il morbillo non è sicuro

FALSO. I vaccini vengono rigorosamente testati e monitorati per garantire la loro sicurezza.

6. Le vaccinazioni non sono più necessarie perché il morbillo è stato quasi eradicato

FALSO. Le infezioni possono facilmente riemergere se il tasso di vaccinazione scende sotto una certa soglia.

7. Il morbillo è solo un’influenza

FALSO. Il morbillo è una malattia virale altamente contagiosa e può avere conseguenze serie per la salute.

8. Non ci sono trattamenti per il morbillo

FALSO. Sebbene non ci sia un trattamento specifico, le complicazioni possono essere gestite con cure adeguate.

9. I vaccini sono pieni di sostanze chimiche tossiche

FALSO. I vaccini contengono ingredienti sicuri in quantità minime, tutte approvate dagli enti regolatori.

10. Chi riceve il vaccino non può mai contrarre il morbillo

FALSO. Anche se raro, è possibile contrarre il morbillo dopo la vaccinazione, ma i sintomi sono generalmente molto più lievi.

È fondamentale informarsi correttamente sulla salute e sull'importanza delle vaccinazioni e combattere la disinformazione. La vaccinazione non solo protegge il singolo, ma aiuta a mantenere sicura l'intera comunità. Se hai dubbi, rivolgiti sempre a medici e professionisti della salute.