Il leggendario stabilimento di Mirafiori si appresta a una nuova era con il rilancio della produzione della Fiat 500e e delle Maserati GranTurismo e GranCabrio. A partire dal 20 gennaio, le linee produttive ripartiranno, offrendo un raggio di speranza in un periodo di incertezze per il settore automotive italiano. Pur rappresentando una boccata d’ossigeno, c’è consapevolezza che sarà necessario molto di più per tornare a livelli produttivi significativi.

La Maserati anticipa la ripresa, nuovi ordini anche per la Fiat 500

La ripresa dei lavori per Maserati avviene con un anticipo rispetto ai piani iniziali, poiché i lavoratori avevano previsto di tornare il 3 febbraio. Il Gruppo Stellantis ha già ricevuto ordini per circa 60 veicoli, sufficienti a garantire lavoro per alcune settimane. La notizia è stata accolta con entusiasmo dalla Rsa Fiom, il sindacato dei lavoratori, che mette in evidenza l'importanza di evitare periodi prolungati di inattività.

Per la Fiat 500e, la produzione è prevista tra le 140 e le 160 unità al giorno, coinvolgendo circa il 60% della forza lavoro. In questa fase, si lavorerà su un solo turno, e la durata della ripresa sarà influenzata dagli ordinativi per il modello elettrico. Tuttavia, il mercato della Fiat 500e sta affrontando alcune difficoltà dovute alla scarsità di incentivi governativi, che stanno frenando le vendite. Stellantis ha recentemente lanciato il “Piano per l'Italia”, che prevede offerte su diversi modelli Fiat, ma purtroppo la 500e è stata esclusa. È attesa con ansia l’arrivo della versione ibrida della 500, previsto per il mese di ottobre, per stimolare le vendite e attrarre nuovi clienti.

Mirafiori: un impianto strategico per il futuro dell'Italia

La ripartenza a Mirafiori, anche se parziale, è un segnale incoraggiante per l’industria automobilistica nazionale. L’attenzione rivolta alle vetture elettriche, attraverso la Fiat 500e e le Maserati GranTurismo e GranCabrio, dimostra l’impegno di Stellantis verso un futuro più sostenibile. La vera sfida per il futuro sarà quella di consolidare il rilancio e ampliare la produzione, con un focus su modelli innovativi e competitivi a livello globale. Resta cruciale la questione degli incentivi per le auto elettriche, determinante per il successo di modelli come la 500e, e ci si augura che il governo italiano intervenga con misure efficaci per supportare il settore.

In un contesto di transizione verso la mobilità sostenibile, si prevede anche una maggiore attenzione alla ricerca e sviluppo di tecnologie pulite e rinnovabili, per adattarsi alla crescente domanda di veicoli ecologici e contribuire così a una corretta transizione energetica nel settore automotive.