Quest'anno, i giorni della merla si profilano come i più rigidi e gelidi di tutto l'Inverno, portando con sé una vera e propria sfuriata glaciale che potrebbe colpire l'Italia a partire dalla fine di gennaio. Gli esperti meteorologici avvertono che questa ondata di freddo potrebbe essere accompagnata da nevicate anche a basse quote, un evento raro ma possibile, che riporterà alla mente immagini invernali tipiche dei paesaggi fiabeschi.

Ma cosa si cela dietro il nome "giorni della merla"? Secondo una tradizione popolare, si narra che i merli un tempo avessero piume bianche e soffici, capace di riflettere la luminosità del sole invernale. Durante il rigido mese di gennaio, avrebbero passato il loro tempo a raccogliere cibo nei nidi, per poi rifugiarsi in esse, al caldo, in attesa dell'arrivo di temperature più miti e della rinascita della natura.

Tuttavia, questo atteggiamento di sfida nei confronti dell'Inverno portò a conseguenze drammatiche. Dopo aver festeggiato, l'Inverno, infuriato, decise di punire i merli scatenando una tempesta di freddo intenso che ghiacciò ogni cosa. I merli si trovarono costretti a rifugiarsi nei camini delle case, dove il calore del focolare offrì loro protezione, ma anche un inevitabile cambiamento: la fuliggine annerì le loro piume, trasformandoli nei merli neri che conosciamo oggi.

Quest’anno, gli esperti avvertono anche che ci sono possibilità che i giorni della merla possano portare con sé record storici di freddo, quindi preparatevi! In molte regioni d'Italia, potrebbero verificarsi temperature minime che superano quelle delle precedenti annate. Non dimenticate di seguire le previsioni quotidiane e, soprattutto, di coprirvi bene: l'Inverno non ha ancora finito di sorprenderci!