Il 5 novembre segna una giornata di cautela per le borse europee in attesa dei risultati delle elezioni presidenziali statunitensi. Il mondo finanziario è concentrato sulle sfide politiche che potrebbero influenzare le politiche economiche future, in particolare il rinnovo del Congresso. Gli investitori mostrano preoccupazione per la possibilità di un’elezione contestata, con la vicepresidente democratica Kamala Harris e l'ex presidente repubblicano Donald Trump in una lotta serrata.

Negli Stati Uniti, le elezioni di oggi sono accompagnate dall'attesa di un importante annuncio della Federal Reserve, previsto per giovedì. Le aspettative indicano una possibile riduzione dei tassi di interesse di 25 punti base, dato il contesto di inflazione. L'indice Dow Jones ha guadagnato 356,64 punti (+0,85%), mentre lo S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ottimismo, con rialzi rispettivi di +0,91% e +1%.

In Italia, dopo l'apertura borse di New York, il FTSE MIB ha mostrato un calo modesto dello 0,4%. Attenzione particolare è stata rivolta al calo del titolo Ferrari, che ha subito un ribasso del 6% a seguito della pubblicazione dei risultati trimestrali, destando preoccupazione tra gli investitori.

Nel settore tecnologico, il titolo di Boeing ha registrato un calo dell'1%, a seguito di un nuovo contratto di lavoro approvato dai dipendenti. Gli analisti ora si interrogano su come le dinamiche occupazionali potrebbero influenzare le operazioni future della compagnia.

In Europa, il capitale ha seguito un andamento misto. Londra (+0,2%) e Francoforte (+0,1%) mostrano segni di crescita, mentre Parigi è rimasta pressoché stabile. Il settore energetico ha mostrato un incremento, con il prezzo del gas che è salito dell'1,9% a 41,08 euro al megawattora, e il petrolio che ha visto un aumento con il WTI a 71,77 dollari al barile.

Nonostante la cautela generale, sono emersi dati positivi da alcune aziende. Fineco ha riportato un utile netto di 490 milioni di euro, in crescita del 7,9%, mentre Diasorin ha visto un aumento del 4% nei ricavi a 876 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024. Questo suggerisce un trend positivo, nonostante l’incertezza politica.

Infine, gli investitori si stanno anche preparando a un’azione della Federal Reserve, con attese che un ulteriore taglio potrebbe seguire nei prossimi mesi. Con l'andamento globale dei mercati e la dinamica locale alle prese con il voto negli Stati Uniti, la tensione rimane alta e le borse europee potrebbero subire ulteriori oscillazioni nelle prossime settimane.