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La Russia si prepara a riconquistare Kursk: «50mila soldati pronti a lanciare l'attacco contro l'Ucraina»

2024-11-10

Autore: Giovanni

La situazione in Ucraina si complica ulteriormente con la Russia pronta a mobilitare un imponente contingente di cinquanta mila soldati. Secondo fonti militari USA e ucraine, questo massiccio schieramento potrebbe includere anche truppe nordcoreane, fornite da Kim Jong-Un per supportare Vladimir Putin. L'operazione potrebbe essere avviata nei prossimi giorni, alimentando timori per un nuovo attacco alle forze ucraine, specialmente nella regione del Kursk, dove le truppe di Kiev sono penetrate oltre il confine dall'agosto scorso.

Le forze russe hanno già tentato di far arretrare le linee nemiche con bombardamenti e attacchi missilistici, ma una controffensiva su larga scala non è ancora stata avviata. Si sospetta che le truppe nord-coreane stiano già ricevendo addestramento specifico da istruttori russi.

Il Cremlino fa affidamento sull'utilizzo di forze nordcoreane per liberare soldati russi da altri fronti, come quello del Donbass, dove le operazioni militari continuano in modo lento ma costante.

Nell'ambiente politico internazionale cresce l'inquietudine, in particolare in vista della possibile rielezione di Donald Trump, che potrebbe portare a un cambio di strategia negli aiuti militari all'Ucraina. Il Primo Ministro polacco, Donald Tusk, ha espresso il suo pessimismo riguardo a una possibile escalation, e si aspetta un accordo di cessate il fuoco nel prossimo futuro. Ha sottolineato che le decisioni critiche riguardanti l'Ucraina non dovrebbero essere prese senza considerare gli interessi e le opinioni del popolo ucraino.

In una nota attrattiva, l'ex consigliere di Trump, Bryan Lanza, ha dichiarato che la Crimea è ormai persa per Kiev e che la nuova amministrazione americana si concentrerà sulla pace piuttosto che sull'indietro riconsegna di territori. Questo sviluppo potrebbe cambiare le dinamiche del conflitto in corso, sollevando interrogativi su quali saranno le vere intenzioni di Trump nei confronti dell'Ucraina.