Tecnologia

'Meno clima e più spazio', il futuro della ricerca con Trump

2025-01-17

Autore: Sofia

(di Leonardo De Cosmo) Meno focus sulla ricerca ambientale e sui cambiamenti climatici, al contrario un aumento del sostegno per l'Intelligenza Artificiale, le tecnologie quantistiche e l'esplorazione spaziale: questo è quanto anticipa la rivista Nature in merito alle prospettive di ricerca nell'ambito del nuovo governo Trump. Dopo le recenti dichiarazioni del presidente eletto e considerando le scelte effettuate durante il suo primo mandato, il panorama della ricerca sembra destinato a cambiare drasticamente a seconda dei settori coinvolti. Gli esperti di clima e scienze della Terra si preparano a sfide significative, in particolare dopo i controversi approcci adottati da Trump durante la pandemia di Covid-19. Non bisogna dimenticare i tentativi di ridurre i finanziamenti alle agenzie governative cruciali, come i National Institutes of Health (NIH) e l'Environmental Protection Agency (EPA), anche se tali piani sono stati ostacolati dal Congresso. Tuttavia, secondo gli esperti di Nature, il nuovo Congresso potrebbe realmente considerare di ridurre ulteriormente la spesa federale.

Gli scienziati climatici rammentano il ritiro degli Stati Uniti dagli Accordi di Parigi nel 2020, una decisione che Biden ha successivamente riportato e che Trump potrebbe riprendere. Questa scelta, avverte Nature, ha il potenziale di influenzare il progresso della transizione ecologica a livello globale.

Al contrario, le prospettive sembrano più allettanti per le industrie emergenti, come l'Intelligenza Artificiale e le tecnologie quantistiche. "Trump e Biden possono avere divergenze su diversi temi, ma convergono sulla necessità di investire in IA e tecnologia quantistica", afferma Mohammed Soliman, direttore del programma per tecnologie strategiche e sicurezza informatica presso l'Istituto per il Vicino Oriente di Washington. Gli Stati Uniti e la Cina sono attualmente in una corsa al vertice tecnologico e la competizione non è solo economica, ma anche una vera e propria corsa agli armamenti tecnologici.

L'interesse per l'esplorazione spaziale è un altro aspetto che merita attenzione, considerando il supporto di Trump in questo settore, ispirato in parte dal suo alleato Elon Musk. Tuttavia, permangono numerosi interrogativi sul futuro del programma Artemis per l'esplorazione lunare. Il razzo SLS, sviluppato dalla NASA, presenta costi elevatissimi, circa 4 miliardi di dollari per ogni lancio, ed è possibile che il governo decida di rivedere il programma, orientandosi verso un completo affidamento alla Starship di SpaceX.

L'era della ricerca scientifica con Trump promette di essere un mix di opportunità e sfide, e il mondo intero osserva con trepidazione quelle che saranno le prossime mosse del nuovo governo. La chiave di volta sarà capire se la scienza continuerà ad essere al centro delle politiche, o se sarà sacrifi­cata sull'altare di altre priorità.