La decisione degli Stati Uniti di inserire CATL, il gigante cinese delle batterie, nella sua lista nera, sta sollevando preoccupazioni significative sul mercato globale. Le conseguenze di questa mossa potrebbero essere devastanti per il settore delle auto elettriche, di cui CATL è un attore chiave. Senza accesso ai mercati americani, CATL potrebbe vedere un forte rallentamento nella sua crescita e nella capacità di espandere le operazioni, soprattutto in un momento in cui la domanda di batterie agli ioni di litio è in aumento vertiginoso a livello mondiale.

La situazione è complessa: CATL fornisce batterie a produttori di veicoli elettrici di primo piano, tra cui Tesla e Volkswagen. Se la situazione dovesse peggiorare, queste case automobilistiche potrebbero trovarsi a cercare fornitori alternativi, il che potrebbe ritardare l'adozione di veicoli elettrici e rallentare gli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico.

Inoltre, la decisione degli USA potrebbe portare a una risposta da parte della Cina, che potrebbe inasprire le sue politiche nei confronti delle aziende americane. Questo scenario potrebbe innescare una nuova guerra commerciale, con ripercussioni negative per tutte le parti coinvolte, inclusi i consumatori, che potrebbero affrontare costi più elevati per i veicoli elettrici e le batterie.

Non dimentichiamo che CATL controlla una parte significativa della produzione globale di batterie e la sua incapacità di operare liberamente in Nord America potrebbe destabilizzare l'intero ecosistema delle auto elettriche, e colpire anche i prezzi delle azioni delle aziende produttrici. La domanda ora è: riusciranno i produttori americani a rimanere competitivi senza l'apporto fondamentale di CATL? O assisteremo a un rally dei prezzi che metterà a dura prova la pazienza dei consumatori?

Queste sono tutte domande cruciali mentre ci avviamo verso un futuro sempre più elettrico, e il mondo osserva attentamente le prossime mosse di entrambi i lati.