Tecnologia

Meglio Morire che Cedere ai Dati Privati: Il Drammatico Appello del Fondatore di Telegram

2025-08-25

Autore: Maria

Il Caso Durov: Simbolo della Lotta alla Privacy

Nel cuore del dibattito sulla privacy digitale, Pavel Durov, l'imprenditore russo fondatore di Telegram, si erge come un vero e proprio paladino della riservatezza online. Recentemente, ha affrontato un'esperienza drammatica, trattenuto dalle autorità francesi per quattro giorni con accuse gravissime.

Quattro Giorni di Reclusione Ingiustificata

Ariosa voce dei diritti digitali, Durov ha denunciato la sua detenzione avvenuta nell'agosto dello scorso anno, sostenendo che il suo arresto fosse "senza precedenti e assurdo". Accusato di complicità in atti criminali tramite la sua piattaforma, inclusi reati atroci come la distribuzione di materiale pedopornografico e traffico di droga, ha sempre respinto queste imputazioni con forza.

Un'Indagine Continua e Un Immagine Sconvolta

Nonostante siano passati dodici mesi, l'indagine su Durov e Telegram è ancora in corso. "Le autorità stanno cercando di trovare qualsiasi pretesto per incriminarmi o per attaccare Telegram", ha affermato. Nel contesto della sua detenzione, ha rimarcato un punto cruciale: la sua piattaforma ha sempre rispettato le normative francesi, rispondendo a ogni richiesta legale formale.

La Libertà di Espressione Minacciata

Durov ha messo in evidenza che il vero risultato della sua detenzione è stato un drastico danno all'immagine della Francia, che si propone come un paese di libertà. Con un appello accorato, ha sottolineato il bisogno essenziale di proteggere la privacy individuale e ha ribadito che non avrebbe mai ceduto ai diktat che mettono in pericolo la sicurezza dei dati.

Un Ritorno Scomodo

Attualmente, Durov è costretto a tornare in Francia ogni quattordici giorni, senza una chiara data d'appello. Fondatore di Telegram nel 2013 e popolare social network VKontakte in Russia, Durov ha lasciato la sua patria nel 2014 dopo aver rifiutato di fornire i dati dei manifestanti al Cremlino. La sua determinazione nella protezione della privacy lo ha reso una figura centrale in questo conflitto tra libertà e controllo.