Finanze

Manovra 2024: Bankitalia avverte 'l'economia stenta a riprendere'. Istat conferma: '2,4 milioni di nuovi beneficiari per il taglio del cuneo fiscale'

2024-11-05

Autore: Luca

Introduzione

In un recente intervento, il vice capo del dipartimento Economia e Statistica della Banca d'Italia, Andrea Brandolini, ha messo in evidenza come l'attività economica italiana stia faticando a ritrovare lo slancio necessario per una ripresa vera e propria in questo 2024. Nonostante ciò, Brandolini ha sottolineato che il miglioramento del potere d'acquisto delle famiglie, insieme alla prevista riduzione dei tassi di interesse, potrebbe fornire un impulso positivo all'economia. Tuttavia, egli ha avvisato che, in assenza di una significativa accelerazione economica verso la fine dell’anno, le previsioni di crescita del Prodotto Nazionale Lordo (PIL) per il biennio 2024-2025 si prospettano sempre più difficili da raggiungere.

Settore Sanitario

Uno dei settori più colpiti da questi trend è quello della sanità, dove l’accresciuto turnover del personale e l’implementazione dell'assistenza territoriale prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) potrebbero generare un fabbisogno di medici e infermieri molto elevato. Secondo Bankitalia, entro la fine del prossimo decennio, si prevede che circolino oltre 27.000 medici e 24.000 infermieri, rendendo essenziale il rafforzamento della forza lavoro nel settore sanitario, soprattutto nel Mezzogiorno.

Taglio del Cuneo Fiscale

L'Istat ha rivelato dati significativi sul taglio del cuneo fiscale, annunciando che circa 2,4 milioni di lavoratori beneficeranno di questa misura, portando il totale a 17,4 milioni. Questo intervento prevede un bonus fino a 20.000 euro e detrazioni che arrivano fino a 40.000 euro, offrendo un sostegno medio annuo di 576 euro ai nuovi beneficiari. Tuttavia, ci sarà anche una riduzione per circa 500.000 lavoratori che precedentemente beneficiavano della decontribuzione in vigore.

Problemi Sanitari e Accesso alle Cure

Nel contesto sanitario, è allarmante notare che nel 2023 il 7,6% della popolazione italiana ha rinunciato a cure mediche, a causa di fattori economici o lunghe liste d'attesa. Questo dato è aumentato rispetto al 2019, evidenziando le pressioni persistenti sul sistema sanitario nazionale.

Analisi delle Città Metropolitane

Allo stesso tempo, Istat ha pubblicato un'analisi sulle città metropolitane in Italia, con Firenze, Milano e Bologna che si distinguono per il loro benessere equo e sostenibile, mentre Reggio di Calabria mostra i maggiori svantaggi. Roma, considerata un punto di equilibrio, mostra dinamiche contrastanti tra le città del Centro-Nord e quelle del Sud.

Interventi sulle Pensioni

In merito alle pensioni, l'INPS ha espresso ottimismo riguardo agli interventi del disegno di legge di bilancio, evidenziando che le nuove misure potrebbero avere un impatto positivo sul sistema previdenziale e sull’economia complessiva. Tuttavia, si segnala anche che interventi come la 'Quota 103' per il pensionamento anticipato hanno visto un'adozione limitata, con solo 1.600 domande finora, a causa di calcoli poco favorevoli per i potenziali beneficiari.

Dibattito sulle Misure Fiscali

Le misure fiscali introdotte dalla manovra, comprese detrazioni e bonus, stanno generando dibattiti non solo per la loro complessità, ma anche per le ampie differenze nel trattamento fiscale tra dipendenti e autonomi. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha suggerito che un approccio più organico nella razionalizzazione delle detrazioni e bonus sarebbe auspicabile per ridurre la complessità del sistema fiscale italiano.