L'uscita degli USA dall'OMS: un colpo da 500 milioni di dollari!
2025-01-21
Autore: Giulia
Il recente annuncio dell'uscita degli Stati Uniti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), firmato dal presidente Donald Trump, potrebbe rivelarsi un disastro per l'agenzia. Questo ritiro comporterebbe la perdita del primo finanziatore dell'organizzazione, i cui contributi annui ammontano a circa 500 milioni di dollari.
Nel biennio 2024-2025, gli USA hanno previsto di contribuire con quasi 1 miliardo di dollari a un budget totale di 6,5 miliardi, che include anche circa 2 miliardi per interventi di emergenza e specifiche iniziative. I fondi per l'OMS vengono erogati tramite due canali: i contributi fissi, calcolati in base a parametri come il prodotto interno lordo (PIL) e la popolazione dei paesi membri, e i contributi volontari, che provengono oltre che dagli stati anche da privati, come la Bill and Melinda Gates Foundation, la quale ha previsto 646 milioni per il periodo 2024-2025.
Negli ultimi due anni, gli Stati Uniti hanno destinato all'OMS ben 260 milioni nei contributi fissi e 698 milioni nei contributi volontari. Queste risorse hanno finanziato il 23,35% dei programmi per l'accesso ai servizi sanitari essenziali, il 23,05% per risposte a emergenze sanitarie acute e il 18,43% per l'eradicazione della poliomielite nel mondo, tra gli altri.
Le aree più colpite da questi finanziamenti sono state in gran parte l'Africa e la regione orientale del Mediterraneo, che include paesi come Sudan e Siria, dove le emergenze sanitarie globali sono più acute. Se la decisione di Trump dovesse concretizzarsi, la Bill and Melinda Gates Foundation e la GAVI Alliance (Global Alliance for Vaccines and Immunisation) diventeranno i principali finanziatori dell'OMS, mentre l'Italia, con il suo contributo di circa 70 milioni, si collocherebbe al 19° posto tra i finanziatori.
Questo annuncio arriva in un momento difficile, dato che il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha recentemente lanciato un appello urgente alla comunità internazionale chiedendo un ulteriore milione di dollari per affrontare le crisi sanitarie senza precedenti in tutto il mondo. La situazione è davvero critica, e la comunità internazionale è in allerta per le possibili conseguenze di questa mossa sorprendente.