Salute

L'ospedale Giglio di Cefalù collabora con l'università per innovare la formazione sanitaria

2025-03-12

Autore: Marco

L'ospedale Giglio di Cefalù ha siglato un'importante alleanza con la Saint Camillus International University of Health Sciences di Roma (Unicamillus), diventando così un punto di riferimento nell'ambito della formazione e della ricerca nel settore sanitario. Questa collaborazione rappresenta un vero e proprio passo avanti nel panorama sanitario siciliano, offrendo ai medici del futuro opportunità formative di alta qualità.

Il presidente della Fondazione Giglio, Victor Mario Di Maria, ha espresso il suo entusiasmo per l'accordo: "Grazie al supporto determinante del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, potremo elevare ulteriormente i nostri standard di assistenza, ricerca scientifica e formazione d'eccellenza". Con il nuovo accordo, il rettore dell'Unicamillus, Gianni Profita, si unisce al Consiglio di amministrazione come vicepresidente, evidenziando l'intenzione di migliorare la governance e la gestione clinica dell'ospedale.

In vista dell'anno accademico 2024-2025, è previsto l'avvio di un corso di laurea in Medicina e Chirurgia a Cefalù, ampliando così l'offerta educativa e creando un legame diretto tra teoria e pratica clinica. Questo è un progetto significativo che non solo arricchisce l'ospedale, ma offre anche ai giovani studenti bha possibilità di apprendimento in un contesto di alta qualità.

Il Consiglio di amministrazione ha inoltre nominato Giovanni Albano, un medico esperto in radiodiagnostica, come direttore generale per i prossimi tre anni, subentrando nel ruolo di presidente della fondazione. Albano porterà avanti la missione di garantire un'assistenza sanitaria accessibile e innovativa per la comunità locale e per l'intera Sicilia.

Il presidente Di Maria ha svelato i piani futuri dell'ospedale, che includono l'introduzione di regolamenti interni trasparenti e una strategia mirata all'innovazione tecnologica. "Ci impegniamo a rispondere in modo più efficiente alle esigenze della popolazione" - ha concluso. L'ospedale Giglio rappresenta così un esempio di come la sinergia tra istituzioni pubbliche e accademiche possa creare un futuro migliore per la sanità siciliana.