L'agente di Bove, Diego Tavano, ha condiviso un toccante messaggio sui social, riflettendo sull'affetto ricevuto in questo momento difficile. "Mai visto tanto affetto, grazie a tutti. Grazie Firenze, ti abbiamo scelto pensando a te come a una città con valori assoluti e autentica sensibilità. Grazie Roma, che lo ami e lo amerai per sempre, perché non dimentichi chi lotta con passione per la maglia. Questo è un momento in cui ci sentiamo tutti uniti. Grazie a Emilio Butragueño, che in nome del Real Madrid mi ha contattato in continuazione per notizie su Edo. Andiamo avanti, più forti di prima."

Per quanto riguarda le condizioni di Edoardo Bove, il calciatore si è svegliato circondato dall'affetto della sua famiglia, che è stata presente all'ospedale Careggi sin da domenica. Sua madre Tanya, suo padre Giovanni e la sua fidanzata Martina non lo hanno mai lasciato solo, dimostrando un immenso supporto. La sera precedente, insieme hanno seguito il match Roma-Atalanta su un computer. La visita di amici e compagni di squadra è costante, e ieri i giocatori Mandragora, Ranieri e Cataldi, tra i primi a soccorrere Edoardo, sono stati tra gli ultimi a lasciare il reparto. Si prevede che Bove rimarrà per altre 24 ore in terapia intensiva, per poi essere trasferito in cardiologia.

Oggi, la Fiorentina si prepara per la sfida di Coppa Italia contro l’Empoli, in programma domani sera al Franchi alle 21. Nel frattempo, è prevista una videochiamata nello spogliatoio per inviare i saluti a Bove, per farlo sentire supportato e non solo. Raffaele Palladino è sempre stato tra i primi ad arrivare in ospedale e tra gli ultimi a andare via. In questi momenti difficili, la Fiorentina è unita intorno al suo centrocampista, così come tutto il mondo del calcio; ieri, i giocatori della Roma, squadra dove Edoardo è cresciuto, sono scesi in campo durante il riscaldamento indossando magliette con la scritta "Forza Edo".

Ma c'è di più: come ha rivelato un insider, la situazione di Bove ha toccato i cuori di molti in tutta Italia, incrinando le rivalità calcistiche e rafforzando il senso di comunità. Il suo recupero è diventato una questione di orgoglio per tutti gli sportivi, con messaggi di sostegno che arrivano persino da leggende del calcio internazionale. Il calore e l'unità mostrati nei confronti di Bove dimostrano che, al di là dei colori delle squadre, lo sport crea legami profondi e duraturi.