Legge di Bilancio 2025: Novità Sulle Auto Aziendali e Sostegni per Famiglie
2024-12-27
Autore: Maria
Introduzione
L'approvazione della legge di Bilancio 2025 è in dirittura d'arrivo, alimentando il dibattito politico a Palazzo Madama. Il governo Meloni ha deciso di far passare la Manovra senza un vero confronto, suscitando proteste dalle opposizioni che parlano di un «Parlamento mortificato». Ma quali saranno le novità più significative per cittadini e aziende?
Interventi finanziari
Il governo propone un intervento di circa 30 miliardi di euro, principalmente volto a sostenere lavoratori e famiglie con redditi più bassi. Per le imprese, è prevista un'aliquota agevolata del 4% sull'imposta sul reddito delle società per un numero limitato di aziende. Tuttavia, per accedere a questa agevolazione, le aziende devono soddisfare requisiti severi riguardanti investimenti in trasformazione digitale ed energetica.
Sostegni per le famiglie
Tra le azioni in favore delle famiglie, è annunciata la creazione della "carta nuovi nati", un bonus di mille euro per i genitori con un ISEE inferiore a 40 mila euro. In aggiunta, il bonus nido resta in vigore: per famiglie con ISEE sotto i 25 mila euro, il sostegno sarà di 3 mila euro, scendendo per fascia di reddito.
Congedo parentale e bonus psicologo
Un'altra importante novità riguarda il congedo parentale, esteso a tre mesi con una indennità del 80%, utilizzabile fino ai sei anni del bambino. Sfortunatamente, il congedo di paternità rimane fermo a soli dieci giorni. Sostegni a fondo perduto anche per le famiglie con bambini, un'aggiunta al già esistente Fondo per la lotta alla povertà alimentare. Per il 2025, ci sarà un budget di 500 mila euro, destinato a crescere nei successivi anni. Inoltre, il bonus psicologo verrà rifinanziato con 8,5 milioni di euro, per aumentare il benessere psico-emotivo dei cittadini.
Aumento della tassazione sulle auto aziendali
Nota dolente: le auto aziendali subiranno un aumento della tassazione. Ci sarà una tassazione retroattiva su veicoli a benzina e diesel, che colpirà tutti i dipendenti e porterà nelle casse dello Stato 25 milioni di euro nel 2025. I dettagli sulle detrazioni previste per i redditi più elevati mostrano una riduzione dei massimali: per redditi oltre i 75 mila euro, il tetto di spesa detraibile si attesta a 14 mila euro, dimezzandosi in assenza di figli a carico.
Conclusione
Questa mossa è un tentativo del governo di ridurre il carico fiscale sui cittadini a reddito medio-basso, ma susciterà sicuramente polemiche tra le categorie più colpite. In un contesto di incertezze e sfide, questi cambiamenti normativa non solo influenzeranno le tasche dei cittadini, ma daranno anche un chiaro segnale alle imprese su quale dovrà essere la direzione da intraprendere per adeguarsi alle nuove normative. La domanda ora è: saranno queste misure sufficienti per sostenere la ripresa economica post-pandemia? Solo il tempo potrà darci una risposta.