La Slovacchia si propone come piattaforma per i negoziati di pace tra Russia e Ucraina. La proposta è stata ben accolta da Mosca, con Vladimir Putin che ha dichiarato che queste iniziative sono benvenute. Recentemente, il premier slovacco Robert Fico ha incontrato Putin al Cremlino, dimostrando un approccio diplomatico in un periodo caratterizzato da tensioni internazionali. Putin ha chiarito che la Russia è interessata a porre fine al conflitto piuttosto che congelarlo. Secondo il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, un cessate il fuoco attuale senza accordi solidi non risolverebbe la crisi; ha inoltre rivelato che la Francia ha cercato di offrire occasioni di dialogo, escludendo però Kiev.

In un altro sviluppo scioccante, è morto un soldato nordcoreano ferito durante i combattimenti, catturato dalle forze ucraine, sottolineando l'involucro di potenze straniere nel conflitto. La Corea del Sud ha confermato la notizia del decesso del militare, la cui presenza al fianco delle forze russe evidenzia ulteriormente l'internazionalizzazione della guerra.

Riguardo ai recenti eventi, la presidenza ucraina ha dichiarato che la Russia deve rispondere dell'abbattimento di un aereo commerciale dell'Azerbaijan Airlines avvenuto il giorno di Natale, assumendo che un missile di difesa aerea russo potrebbe esserne la causa. L'incidente ha portato la compagnia aerea a sospendere i voli verso diverse città russe, evidenziando l'instabilità e i rischi associati a questa guerra ongoing.

Putin, rispondendo agli appelli per una soluzione, ha ritenuto irrilevante il suggerimento delle forze americane riguardo una possibile attesa per l'adesione dell'Ucraina alla NATO. Ha affermato che il problema non è l'ingresso dell'Ucraina nella NATO, ma la situazione di conflitto e che non sono disposti a scendere a compromessi sulle richieste di neutralità relative all'Ucraina.

La notte scorsa, i sistemi di difesa russi avrebbero abbattuto 13 droni ucraini, mostrando ancora una volta la tensione persistente sul campo di battaglia. Non sono state segnalate vittime o danni significativi, ma l’evento ha portato a restrizioni temporanee degli spazi aerei in alcune aree.

Secondo dati recenti, la Russia ha subito ingenti perdite, con oltre 782.000 soldati in meno dall'inizio del conflitto nel febbraio 2022, risultando in continuo deterioramento per l'esercito russo. L'ultimo bilancio include anche perdite significative di equipaggiamento militare.

La proposta della Slovacchia per ospitare i colloqui di pace suggerisce una possibile via d'uscita per entrambe le nazioni, ma rimane incerta la disponibilità del Cremlino ad intraprendere questo percorso. Con l'anno nuovo alle porte, le future azioni diplomatiche prenderanno forma, mentre l'attenzione internazionale rimane puntata sulla guerra che ha stravolto l'Europa.