
Leclerc: "La Ferrari ha molto più potenziale, in Cina per fare passi avanti"
2025-03-20
Autore: Maria
La Ferrari si presenta in Cina con un obiettivo chiaro: dimenticare la deludente gara di Melbourne e capire realmente il proprio posizionamento rispetto alla concorrenza. Charles Leclerc, pilota della Scuderia, ha affermato: "Sono sicuro che la vettura ha molto più potenziale. Come squadra, siamo determinati a sbloccare la performance della SF-25". Il Gran Premio di Cina, il secondo della stagione di Formula 1, si svolgerà nel weekend e Leclerc si mostra ottimista.
"Dopo la gara di Melbourne, il team ha effettuato molte analisi. Stiamo migliorando la nostra conoscenza della vettura e credo che già qui potremo fare dei passi avanti", ha commentato il monegasco. "Probabilmente non siamo ancora al livello di McLaren, ma sono fiducioso che possiamo collocarci tra i primi inseguitori. È fondamentale portare a casa il massimo dei punti in ogni gara, cosa che purtroppo non è avvenuta a Melbourne. Spero di vedere un quadro diverso qui a Shanghai".
Le aspettative sono elevate anche per Lewis Hamilton, che in Australia ha vissuto una gara insoddisfacente. "La gara di Melbourne non è andata come speravamo, ma è solo l'inizio di un lungo campionato. Continueremo a lavorare con impegno. Dalla mia parte, proseguirò il mio processo di adattamento. La mia conoscenza di questa vettura è ancora limitata, ma la motivazione è alta", ha dichiarato l'inglese. "L'energia all'interno del team è incredibile. Non dobbiamo dimenticarci che c'è stato solo un Gran Premio finora. Man mano che imparerò a conoscere meglio la macchina e il team, sarò in grado di unire la mia esperienza a quella già vasta dei miei compagni. In Formula 1, ogni dettaglio conta, e dobbiamo lavorare su quelli per sfruttare appieno il potenziale del nostro pacchetto".
Riguardo alle recenti comunicazioni radio che hanno suscitato polemiche, Hamilton ha affermato: "C'è stata un'esagerazione riguardo ai miei scambi via radio con Adami durante il Gran Premio d'Australia. È stato solo un momento di tensione, ho mantenuto la mia educazione e non ho usato parolacce. Ero in difficoltà e avevo bisogno di concentrazione. Adami ha già lavorato con campioni del mondo, stiamo solo cercando di conoscerci meglio e non ci sono problemi tra di noi".
"Se ascoltate le conversazioni di altri piloti con i loro ingegneri, noterete che ci sono scambi ben più accesi - ha aggiunto - pensate solo a come Verstappen ha trattato Lambiase in passato. Eppure, quegli episodi non sono stati oggetto di attenzione mediatica, mentre i nostri scambi sono stati amplificati. Ci confrontiamo sorridendo su come procedere e su come gestire le comunicazioni".
In vista del GP di Cina, la Ferrari spera di invertire la rotta, forte di un potenziale ancora inesplorato e della determinazione di entrambi i piloti.