Milano, 13 gennaio - Molestie durante i festeggiamenti per il Capodanno

"Mi sono sentita accerchiata, poi ho avvertito le mani di alcuni uomini su di me, mi hanno toccato per alcuni minuti prima che il mio compagno intervenisse". Queste parole strazianti sono quelle di una ventenne di Reggio Emilia, la quale ha denunciato di essere stata vittima di molestie durante i festeggiamenti per il Capodanno a Milano.

Dettagli sull'incidente

Nella testimonianza durata tre ore, la giovane ha descritto dettagliatamente l'incidente avvenuto in un'area affollata della città, nei pressi di piazza Duomo e della Galleria Vittorio Emanuele II, notoriamente sorvegliate da telecamere di sicurezza. Si è trovata intrappolata in un pericoloso "corridoio umano", circondata da trenta-quaranta giovani, descritti come stranieri, che hanno perpetrato un comportamento simile a quello della taharrush gamea, un termine arabo utilizzato per riferirsi a episodi di aggressioni sessuali di massa.

Eventi simili in passato

Questo non è un evento isolato: nel 2016 le autorità tedesche furono costrette a discutere di un'episodio simile a Colonia durante il Capodanno, che vide molte donne vittime di molestie e violentate. Anche a Milano, nello scorso Capodanno del 2022, si sono segnalate situazioni analoghe con nove giovani che denunciarono molestie. Ora, le forze dell’ordine stanno esaminando le registrazioni delle telecamere per confermare che almeno sette donne siano state vittime in questa occasione.

La testimonianza della vittima

Durante la sua agonizzante testimonianza, la giovane ha fornito anche una descrizione dettagliata dei suoi aggressori, contribuendo a mettere insieme i pezzi di un puzzle inquietante. Ha raccontato di un "profound sense of fear", esprimendo la sua preoccupazione e vergogna per quanto accaduto.

La necessità di misure efficaci

Il problema delle molestie e delle aggressioni di questo tipo è un tema scottante che richiede urgentemente misure efficaci da parte delle autorità. Molti si chiedono cosa si possa fare per prevenire simili eventi, sottolineando la necessità di una maggiore presenza della polizia nelle aree pubbliche durante eventi festivi e la promozione di campagne di sensibilizzazione per educare alla non violenza.

Il dibattito sulla sicurezza ancora aperto

Questo episodio ha riacceso il dibattito su sicurezza e rispetto delle donne non solo a Milano, ma in tutto il Paese. Come possiamo proteggere le nostre comunità e garantire che i festeggiamenti pubblici siano occasioni di gioia e non di paura?