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Le due vite di Andrea Prospero, morto a Perugia: il mistero del 'cracking', la sorella gemella e le chat su Telegram

2025-03-09

Autore: Francesco

Andrea Prospero, un giovane di 19 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione di Perugia, lasciando dietro di sé un mosaico di misteri e interrogativi. Gli investigatori stanno indagando su possibili truffe informatiche legate all'uso di Telegram, dove Andrea era attivo in diverse chat dedicate al 'cracking', l'arte di bypassare le protezioni software.

La vita di Andrea era segnata da una doppia esistenza: quella di un ragazzo apparentemente comune, che viveva con la sua sorella gemella, e quella di un esperto in informatica, coinvolto in attività illecite. La sua passione per la programmazione lo aveva avvicinato a gruppi di hacker su Telegram, dove condivideva e apprendeva tecniche per accedere a sistemi protetti.

Ma ciò che ha colpito di più gli inquirenti è stata la scoperta di pagamenti per l’affitto effettuati prima della sua morte, segno che Andrea potrebbe aver avuto accesso a notevoli somme di denaro. Gli agenti stanno esaminando i messaggi trovati sul suo computer e sui suoi dispositivi mobili, per ricostruire le ultime ore della sua vita e comprendere se la sua morte possa essere stata collegata a operazioni legate al mondo del cyber crimine.

Impressionante è anche il modo in cui i valori familiari di Andrea emergono dalle testimonianze di chi lo conosceva. La sua sorella gemella ha rivelato che avevano una relazione molto profonda, condividendo segreti e passioni. Questo legame potrebbe rivelarsi cruciale nelle indagini.

La comunità di Perugia è in stato di shock: come è possibile che un ragazzo così giovane, pulito di fronte alla legge, fosse coinvolto in un mondo così oscuro? Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi e promettono di scoprire la verità dietro la morte di Andrea Prospero.