Le Borse di oggi, 10 gennaio: il lavoro Usa sorprende e i tassi Fed restano in bilico
2025-01-10
Autore: Marco
Le Borse europee flettono in sintonia con il ribasso di Wall Street. Gli investitori si concentrano sui dati freschi del mercato del lavoro americano, alimentando i timori di un'assenza di tagli ai tassi da parte della Fed, prevista per il 2024. A causa di queste indicazioni, i rendimenti dei titoli di Stato sono aumentati, mentre il dollaro ha guadagnato terreno nei confronti dell'euro e della sterlina. Le principali piazze europee chiudono in calo, con Madrid che perde il 1,4%, Londra il 0,7%, e Parigi il 0,5%. A Milano, lo spread tra Btp e Bund è salito a 116 punti, con il rendimento del decennale italiano che tocca il 3,74% e quello tedesco al 2,58%. Sul mercato valutario, l’euro scende dello 0,37% a 1,0262 sul dollaro, mentre la sterlina registra una flessione dello 0,5% a 1,2248.
Piazza Affari virata negativamente
Dopo un avvio incerto a Wall Street, Piazza Affari chiude in calo. L'indice Ftse Mib arretra dello 0,25% a 35.221 punti. Leonardo spicca, guadagnando l'1,54% grazie a speculazioni su una joint venture con Baykar nel settore dei droni. Nei titoli bancari, Mps scende dello 0,23%, mentre Banco Bpm e Intesa guadagnano rispettivamente +0,81% e +0,85%. Settore automotive in difficoltà con Stellantis a -0,61% e Iveco che perde il 5,29%. Il lusso mostra segni di resilienza: Moncler cresce dello 0,57% e Brunello Cucinelli dello 0,27%, alimentati da voci su una potenziale vendita di Versace da parte di Capri Holdings.
Wall Street avvia la giornata in territorio negativo
Nella loro apertura, i mercati statunitensi mostrano un ribasso significativo. In dicembre, infatti, i datori di lavoro hanno creato 256.000 nuovi posti, ben al di sopra delle attese fissate a 153.000. Questo dato potrebbe indurre la Federal Reserve a mantenere alta la propria linea di politica monetaria. Di riflesso, i rendimenti dei Treasury sono aumentati, con il tasso decennale che sale al 4,79%.
Petrolio ai massimi a causa delle sanzioni alla Russia
Il prezzo del petrolio ha toccato nuovi massimi a tre mesi, con il Brent che guadagna il 4,6% a 80,4 dollari al barile, mentre il WTI cresce del 4,7% a 77,4 dollari. Gli Stati Uniti stanno per applicare dure sanzioni sull'industria petrolifera russa, mirate a colpire diversi attori chiave nel settore, il che potrebbe influenzare ulteriormente le forniture globali.
Bankitalia lancia un sistema di pagamenti istantanei nei Balcani
Un importante sviluppo economico vede Banca d'Italia impegnarsi nella creazione di un sistema di pagamenti istantanei per Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo e Montenegro. Questo sistema, simile alla piattaforma europea Tips, sarà operativo entro 18 mesi e faciliterà le transazioni in tutte le valute dei paesi partecipanti.
Mercedes chiude il quarto trimestre in crescita, ma con preoccupazioni sulla Cina
Mercedes-Benz chiude il 2024 con un incremento delle vendite del 5% nel quarto trimestre, sebbene segnali negativi emergano dal mercato cinese, con vendite in calo del 7% per i modelli di alta gamma e un crollo nelle vendite di veicoli elettrici.
Mondadori acquisisce il 100% della società di distribuzione Ali
Mondadori ha aumentato la sua partecipazione in Ali Agenzia Libraria a 100%, rilevando un ulteriore 25%. Questo passo rafforza la posizione dell'azienda nel mercato editoriale e nella distribuzione di libri in Italia.
Conclusioni
In un contesto caratterizzato da incertezze economiche e politiche, le Borse europee e globali mostrano segni di nervosismo, mentre i dati shock dal mercato del lavoro Usa e le tensioni geopolitiche sul petrolio continuano ad influenzare i mercati. Gli investitori si preparano a un'altra settimana volatile.