Giudizio sospeso fino a giugno per il tecnico della Lazio, Marco Baroni. Il direttore sportivo, Igli Tare, ha dichiarato esplicitamente che la situazione sarà valutata al termine della stagione. La squadra, attualmente in lotta per un posto in Europa, nonostante le recenti prestazioni altalenanti, vedrà il futuro del suo allenatore messo a dura prova. La Lazio è attualmente a soli -2 punti dal quarto posto, che rappresenterebbe un accesso alla Champions League, e si trova ai quarti di finale di Europa League. I fattori chiave per il destino di Baroni saranno i risultati finali e la capacità di valorizzare i giocatori in rosa.

I NODI CRUCIALI

Al momento, l'esonero di Baroni non è all'orizzonte, ma la recente sconfitta contro il Bologna ha destato preoccupazioni. Fino a dicembre sembrava che ci fossero buone possibilità per il rinnovo del contratto del mister, che stava ottenendo risultati al di sopra delle aspettative iniziali. Tuttavia, gli infortuni che hanno colpito la rosa da Natale in poi hanno messo in discussione la gestione del gruppo, con scelte tecniche che hanno sollevato dubbi. Nessuna scelta è stata più controversa dell'esclusione di Pellegrini, la quale ha portato a una pubblica difesa della decisione da parte della società. Resta però da chiarire la questione dell'utilizzo dei nuovi acquisti e il persistente impiego del modulo 4-2-3-1, ora divenuto rigido.

OBIETTIVI E ALTERNATIVE

I colloqui tra il presidente Lotito, Tare e Baroni sono continui, mantenendo aperto il dialogo sui vari aspetti della gestione tecnica. La Lazio punta a ritrovare la brillantezza mostrata all'inizio della stagione per assicurarsi un posto in Europa. Se non si riuscirà a qualificarsi per uno dei tornei continentali, il futuro di Baroni sarà in discussione. Tra i nomi che circolano come possibili sostituti, spicca quello di Alberto Gilardino, un'opzione che non ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi. Tuttavia, la dirigenza è determinata a portare avanti un progetto di rinnovamento, puntando principalmente sui giovani, aspetto che Gilardino potrebbe garantire grazie alla sua esperienza.

In ogni caso, ogni decisione sarà presa a giugno, quando si faranno i conti e si valuterà così il futuro della panchina laziale. Nel frattempo, i tifosi sperano di vedere un cambio di passo e di riportare la Lazio ai vertici del calcio italiano ed europeo.