
Lamezia, quattro giovani talenti della primaria vincono il premio 'Francesco A. Lucchino' con il racconto 'Fibonacci nel sangue'
2025-04-08
Autore: Chiara
Lamezia Terme – Un incontro straordinario tra matematica e medicina ha portato quattro alunni dell'Istituto Ardito Don Bosco alla conquista del primo premio di mille euro al concorso 'Francesco A. Lucchino'. I giovani narratori, Cittadino Samuele, Del Fonso Giovanni, Gualtieri Antonio e Torchia Emma della 4^ B, grazie alla guida della maestra Lanzo, hanno incantato la giuria con il loro racconto "Fibonacci nel sangue: la matematica che guida la medicina del futuro".
La cerimonia di premiazione si è svolta nel suggestivo Palazzo Chimirri a Serra San Bruno, coordinata dalla professoressa Crisenzia Bilotta, presidente della Mathesis. Questo riconoscimento rappresenta non solo un’opportunità di crescita personale per i giovani alunni, ma anche un importante contributo alla promozione della cultura scientifica, obiettivo principale del concorso.
Il racconto dei ragazzi si distingue per l'originalità con cui affronta il concetto delle sequenze di Fibonacci e la loro applicazione in medicina. La motivazione della giuria ha messo in luce la loro capacità di stabilire connessioni sorprendenti tra matematica e scienza, dimostrando come i numeri possano influenzare il nostro approccio alla salute e alla cura.
La dirigente scolastica Margherita Primavera ha espresso il suo orgoglio per il risultato ottenuto, sottolineando l'importanza di iniziative che stimolano non solo competenze, ma anche passioni ed etica nelle nuove generazioni. Inoltre, ha aggiunto che eventi come questo possono ispirare altri studenti a esplorare l'affascinante mondo della scienza, rendendo la conoscenza accessibile e coinvolgente.
Questo premio non rappresenta solo una vittoria per i piccoli scrittori, ma anche un forte messaggio sull'importanza di un'educazione che sappia unire creatività e rigore scientifico, elementi fondamentali per il futuro della società.