«L'alcol danneggia il cervello e provoca demenza»: il neurologo Richard Restak avverte: ecco l'età in cui dovremmo smettere di bere!
2025-01-04
Autore: Francesco
Perché dovremmo smettere di consumare alcolici?
«L'alcol è una delle principali cause delle frequenti cadute tra gli anziani», afferma il neurologo Richard Restak. I tassi di mortalità per cadute stanno crescendo in modo allarmante, specialmente tra gli uomini oltre i 65 anni. Stando ai dati, i decessi per cadute sono aumentati del 30% tra il 2007 e il 2016, e queste cadute rappresentano il 70% dei decessi accidentali nella fascia di età over 70.
È quindi consigliabile limitare il consumo di alcool dopo i 65 anni, specialmente per coloro che già affrontano ulteriori problematiche che aumentano il rischio di caduta, come una perdita di forza muscolare, atrofia, problemi di equilibrio o l'assunzione di farmaci. In tali casi, il consumo di alcol può risultare particolarmente pericoloso.
Ma non è solo una questione di cadute: l'alcol è stato correlato a gravi danni cerebrali e all'insorgere di forme di demenza, come la demenza alcolica. Quando si consuma alcol in eccesso, il cervello subisce una serie di alterazioni chimiche che possono compromettere la memoria e le funzioni cognitive. Quindi, per mantenere una salute cerebrale ottimale, è fondamentale conoscere i propri limiti e valutare se sia il caso di prendere in considerazione un cambiamento nel proprio stile di vita.
Essere consapevoli dei rischi è il primo passo per proteggere la nostra salute e quella dei nostri cari. Indipendentemente dall'età, è sempre importante riflettere su come l'alcol influisce sulla nostra vita quotidiana.
Ricorda, smettere di bere o ridurre il consumo di alcol può portare a miglioramenti significativi nella salute fisica e mentale!