I principali attori dietro la disinformazione russa, da John Dougan a influencer sponsorizzati da Russia Today.

La disinformazione russa potrebbe raccogliere i frutti di un lungo lavoro già in vista delle elezioni del 5 novembre 2024. L'operazione di discredito nei confronti dell'Occidente, avviata ben prima dell'invasione dell'Ucraina nel 2022, ha inquinato non solo il dibattito pubblico sui social network, ma è riuscita a penetrare anche nelle stanze del Congresso degli Stati Uniti. Questo successo è stato raggiunto grazie anche alla complicità di cittadini americani e della fabbrica di notizie false guidata dall'ex leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin.

L'FBI di Prigozhin: Un Nuovo Capitolo di Fake News

Nel mese di aprile 2024, avevamo smascherato una presunta inchiesta russa sulla forzata fecondazione in Ucraina, creata e diffusa dalla "Fondazione", una creatura di Prigozhin, nota come Foundation to Battle Injustice, o "FBI", che utilizza l'Intelligenza Artificiale per generare falsi testimoni e decontestualizzare video da Youtube. Mira Terada, l'attuale direttrice della fondazione (precedentemente nota come Oksana Vovk), è stata accusata di traffico di droga in Finlandia e condannata nel 2020 negli Stati Uniti per riciclaggio di denaro. A pochi giorni dalle elezioni, ha divulgato su X una presunta testimonianza di un americano per sostenere l'esistenza di brogli elettorali a favore di Kamala Harris.

Secondo la narrazione di Terada, un assistente del segretario di Stato dell'Arizona avrebbe rivelato un piano per manipolare le elezioni in favore dei democratici. Tuttavia, la voce dell'intervistato anonimo presenta i tipici difetti riscontrati nell'Intelligenza Artificiale audio generativa, come evidenziato nel falso audio attribuito alla madre di Alexei Navalny. Il sito della Fondazione russa ospita ulteriori narrazioni che sembrano un vero e proprio "manuale" della disinformazione sulle elezioni americane, utile per accusare Harris di voler rubare voti agli americani. Tra queste c'è anche una delle preferite di Elon Musk: il presunto voto illegale degli immigrati.

La Rete Persuasiva di John Dougan

Non è un mistero che John Dougan, il cittadino americano fuggito a Mosca per evitare il carcere, gestisca una rete di siti web progettati per diffondere fake news a sostegno del Cremlino, contaminando il dibattito anche all'interno del Congresso Americano. La falsa notizia di una tredicenne investita e resa invalida da Kamala Harris nel 2011 ha origine dal sito "KBSF – San Francisco News", che porta tutte le caratteristiche tipiche dei siti di Dougan.

Finanziamenti e Complicità

Russia Today è uno dei principali finanziatori di questi sforzi di disinformazione, collaborando con vari influencer e blogger per amplificare i messaggi pro-Cremlino. Queste campagne di disinformazione non solo cercano di influenzare le elezioni, ma mirano anche a erodere la fiducia dei cittadini americani nel processo democratico, creando un clima di incertezza e divisione. Con l'approssimarsi delle elezioni, è cruciale che gli elettori siano consapevoli di queste manipolazioni e imparino a riconoscere le fake news per proteggere la democrazia.